Restano le altre regole per assistere alla messa delle esequie, tra cui la distribuzione della Comunione
La “Fase 2″ dell’emergenza sanitaria da coronavirus, inizia con la possibilità di ritornare in chiesa con i funerali “soft”. Si celebra la messa, si ridà la Comunione ai presenti (massimo 15 tra i più stretti famigliari del defunto), con delle regole precise da rispettare.
C’è però una novità: nessun obbligo di misurazione della temperatura corporea prima di entrare in chiesa. Non ci saranno controlli a chi partecipa al funerale con termometro o termoscanner, come annunciato qualche giorno fa dalla Conferenza Episcopale Italiana.
L’incontro tra CEI, Governo e Comitato Scientifico
La novità deriva da un incontro che c’è stato sabato 2 maggio. Nella riunione con monsignor Stefano Russo, segretario generale della CEI, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il Comitato tecnico-scientifico che affianca il Governo nella task force anti Covid-19, il segretario della CEI «ha evidenziato l’oggettiva difficoltà per le parrocchie di incaricare un addetto che utilizzi gli strumenti (termo-scanner e termometri digitali) per la rilevazione della temperatura corporea dei partecipanti al rito delle esequie», si legge in una nota dei Vescovi Italiani.
La raccomandazione ai vescovi
«Il dialogo – prosegue la nota –ha consentito il superamento di questo problema e il comitato tecnico-scientifico ha accolto la richiesta dei Vescovi di rivedere l’indicazione che il Governo aveva dato nei giorni scorsi«.
Al contempo, c’è una sola raccomandazione per i vescovi italiani: «Sollecitare i parroci a sensibilizzare i fedeli a mettere la massima responsabilità per non esporre se stessi e altri a eventuali contagi. Ne è scaturita l’esplicita richiesta di rimanere a casa a quanti presentano una temperatura corporea oltre i 37,5° centigradi, di non accedere alla chiesa e di non partecipare alle celebrazioni dei funerali in presenza di sintomi di influenza o quando vi sia stato contatto con persone positive al Coronavirus nei giorni precedenti».