Aleteia logoAleteia logoAleteia
sabato 27 Aprile |
Aleteia logo
Stile di vita
separateurCreated with Sketch.

9 modi per pregare con il corpo

MAN PRAYING

By Ross Gordon Henry | Shutterstock

Quang D. Tran, S.J. - pubblicato il 27/04/20

La diffusione del coronavirus ha fatto sì che molta gente non possa lasciare la propria casa. Come risultato, c’è un aumento di app e video che promuovono il benessere e l’attività a livello fisico, diffusi attraverso i dispositivi elettronici. Alcuni amano pregare mentre fanno esercizio – flessioni della durata di un’Ave Maria e “Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo Regno” per la corsa, ad esempio. Pochi, però, usano davvero l’esercizio fisico come preghiera. Il cattolicesimo, sia in Occidente che in Oriente, ha una ricca tradizione di preghiera con il corpo: il Segno della Croce, il fatto di inginocchiarsi, prostrarsi, toccare terra e chinarsi sono esempi di movimenti fisici volti innanzitutto a collegarsi con il Divino.

Quando lavoro con bambini e adolescenti che soffrono di depressione o ansia, chiedo spesso loro di svolgere qualche attività fisica che li distolga da un comportamento malsano, anche solo per un momento. Concentrarsi su pensieri e sentimenti e su come cambiarli, pur se utile, non va molto oltre. Dopo tutto, un elemento fondamentale ma spesso trascurato nella Terapia Cognitivo-Comportamentale, un approccio molto usato alla psicoterapia, è l’“attivazione comportamentale”. Fare quello che riteniamo piacevole, o almeno significativo, anche quando non ci va può aiutare a ridurre i pensieri negativi automatici e a migliorare l’umore. Un piccolo cambiamento che mette leggermente in crisi uno schema rigido è una grande vittoria.

Come la psicoterapia, la spiritualità può purtroppo diventare un’attività soprattutto della mente. Non è raro dimenticare di coinvolgere il corpo quando si compiono esercizi spirituali. Se la preghiera coinvolge tutta la persona che si mette davanti a Dio, allora anche il corpo prega. La persona umana è composta sia da corpo che da anima.

Il movimento fisico nella preghiera può modificare il nostro senso della realtà in modi non accessibili alla sola mente. I bambini piccoli, ad esempio, potrebbero non capire cosa significhi avere fede in Gesù in tempi come questo, ma quando imitano i genitori chinando il capo ascoltando il nome di Gesù, baciando il crocifisso o un rosario o facendosi il Segno della Croce quando sentono una sirena c’è un piccolo cambiamento della lente attraverso la quale guardano la realtà.

I movimenti corporei possono aiutare a indirizzare il movimento dell’anima, sia per chi si muove che per l’osservatore. Impediscono di ritirarsi nella propria mente e di rimanere intrappolati nella rete di preoccupazioni che esulano dal nostro controllo. Che la Chiesa Pellegrina come Corpo di Cristo soffra o si rallegri, sembri motivata o non motivata, continuiamo a muoverci verso il Padre. Spesso la mente e il cuore lottano per comprendere e accettare la realtà che stiamo vivendo, ma movimenti significativi ci “trainano” come un rimorchiatore. Il paradosso è che questi movimenti portano alla stabilità del cuore inquieto, che poi si orienta di nuovo a muoversi verso la sua destinazione finale.

Ecco 9 modi per pregare con il corpo, adattati dai metodi attribuiti a San Domenico, che voi e i vostri figli potreste inserire nella routine quotidiana in questo momento di mobilità limitata:

1. Fate un inchino profondo davanti a un crocifisso, a una croce o a un piccolo tempio domestico, facendo il Segno della Croce.

2. Prostratevi (standetevi a faccia in giù) davanti al crocifisso, dicendo “Signore, abbi misericordia; Cristo, abbi misericordia” quando vi chinate a terra. Restate lì in silenzio per un minuto o due.

3. Battetevi il petto all’atezza del cuore. Con il pugno destro toccatevi il cuore dicendo “Mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa”, o recitate tutto il Confiteor.

4. Inginocchiatevi per qualche secondo e rimanete per un po’ con gli occhi fissi sul crocifisso. Ripetete da 5 a 10 volte (o più).

5. Unite le mani con la testa leggermente reclinata riconoscendo la presenza di Dio, poi aprite le braccia per accogliere lo Spirito di Dio. Stendete infine le mani con i palmi in alto per ricevere i Suoi doni. Ogni movimento dovrebbe durare qualche secondo.

6. Stendete le braccia a formare una croce, con le mani aperte, chiedendo al Signore ciò che desiderate per voi e per gli altri.

7. Stendete le braccia verso il crocifisso o il cielo, come se voleste raggiungerlo o essere sollevati.

8. Baciate la Bibbia o il libro dei Vangeli, o toccatelo con la fronte prima di leggere un passo.

9. Camminate in pellegrinaggio verso un’immagine sacra situata in un’altra zona della casa, sul balcone o in giardino. Venerate (ad esempio toccandola con le mani o con la fronte, baciandola, ecc.) l’immagine e fate il Segno della Croce.

Tags:
corpopregareteologia del corpo
Top 10
See More