La tradizione si riferisce a lui come al “Doctor Evangelicus“, perché ha scritto sermoni per ogni giorno dell’anno. Non è un caso che, secondo la tradizione, lo stesso Francesco d’Assisi avrebbe detto che la sua missione era quella di predicare. Ma è stato Leone XIII, alla fine del XIX secolo, che per la prima volta ha fatto riferimento a Sant’Antonio da Padova come al “santo di tutto il mondo”: la sua devozione è infatti sparsa ovunque. Praticamente non c’è cappella, tempio, basilica o cattedrale dove non vi sia una sua immagine.