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Tre miracoli eucaristici sono avvenuti per intercessione di Carlo Acutis?

CUD W SOKÓŁCE

Miracolo eucaristico di Sokolka.

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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 21/10/22
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Prima che il beato morisse a 16 anni, la madre Antonia gli chiese di chiedere a Gesù di fare altri miracoli eucaristici

Carlo Acutis sarebbe legato a tre miracoli eucaristici avvenuti dopo la sua morte nel 2006. Lo sostiene sua madre Antonia Salzano Acutis nel libro Il segreto di mio figlio” (Piemme).

I miracoli in Argentina

Quando Carlo Acutis era ancora in vita, vi furono molti miracoli eucaristici eclatanti a Buenos Aires in Argentina, che coinvolsero lo stesso Papa Francesco che era allora cardinale (1992-1994-1996). Qui l’Ostia consacrata si mutò in carne, proprio come avvenne nel miracolo eucaristico di Lanciano

Il campione di miocardio

Il campione dell'ostia di Buenos Aires fu esaminato da eminenti scienziati, tra cui uno dei massimi esperti al mondo di medicina forense del cuore, il professore Frederick Zugibe, della Columbia University di New York. Anche lui confermò che il campione corrispondeva al tessuto del muscolo del cuore, il miocardio, e che il paziente a cui apparteneva quel tessuto aveva sofferto molto. 

Questa chiamata a diventare intimi discepoli di Gesù, attraverso l’incontro reale con il Signore nell’Eucaristia, raggiunge il suo apice nel racconto della crocifissione di Cristo.

La richiesta di mamma Antonia

Prima che Carlo Acutis morisse a soli 16 anni, nell'ottobre 2006, mamma Antonia Salzana gli diceva sempre di chiedere a Gesù di fare altri miracoli eucaristici, simili a quello di Lanciano, dove fosse evidente che nell’Ostia consacrata vi è la reale e tangibile presenza di Gesù. 

Le immagini della mostra di Carlo sui miracoli eucaristici

I tre miracoli dopo la morte 

«Penso che l’intercessione di mio figlio sia stata ascoltata - afferma Antonia Salzano - infatti solo dieci giorni dopo la sua morte, il 21 ottobre 2006, si è verificato un miracolo eucaristico a Tixtla in Messico, e, poco dopo, due in Polonia, a Sokolka nel 2008 e a Legnicka nel 2013. Tutti questi miracoli, studiati da eminenti scienziati, e confermati dalle autorità ecclesiastiche, sono tutti simili al miracolo eucaristico di Lanciano». Anche in questi casi, l’Ostia consacrata si è trasformata in carne che, dopo attenti esami scientifici, è risultata, essere costituita da tessuto cardiaco, il miocardio di un uomo. 

Pane e vino consacrati

«Gesù - scrive la madre di Carlo Acutis - opera questi prodigi per aiutarci a ravvivare la nostra fede, che spesse volte vacilla. Anche allora, mentre era ancora sulla terra, Giovanni ci racconta nel suo Vangelo, capitolo 6, come Gesù promettesse il dono dell’Eucaristia. Per preparare i discepoli che fatto che Lui si renderà presente nel pano e vino consacrati, opera due miracoli, che mostrano chiaramente come Lui abbia il potere di sospendere le leggi di natura. Moltiplica infatti i pani e i pesci e attraverso il lago di Tiberiade camminando sulle acque». 

“La presenza reale nell’Eucaristia”

Gesù dimostra così, conclude Antonia Salzano, «che avrà il potere di cambiare il pane e il vino nel suo Corpo e nel suo Sangue. E nei miracoli eucaristici, Gesù continua a fare lo stesso, ci istruisce sulla presenza reale nell’Eucaristia, operando delle sospensioni delle leggi di natura, che solo Lui può fare».