Papa Francesco ha il “rimedio” per curare il suo ginocchio “malandrino”: niente medicine, ma tanta tequila, il liquore messicano, con un alto tasso alcolico, oltre il 40%!
“Sapete di cosa ha bisogno?”
Il pontefice non rinuncia a scherzare con un gruppo di seminaristi dal Messico, che lo salutano in Piazza San Pietro. "Sapete di cosa avrei bisogno per il mio ginocchio? Di un po' di tequila!". E loro promettono: "Quando andiamo a Santa Marta (nome di una famosa fabbrica del liquore messicano, ndr), ti portiamo una bottiglietta" (Aska News, 16 maggio).
Domenica 15 maggio, al termine della messa con canonizzazione e Regina Coeli, il Pontefice ha raggiunto e salutato i fedeli a bordo dell’auto scoperta. In quel frangente c’è stato il siparietto del Papa sulla "cura" a base di tequila.
La gonartrosi del ginocchio
Da tempo il Papa ha un problema all'anca che gli provoca un'infiammazione al legamento del ginocchio destro. Si tratta di un problema dilazionabile anche se non è escluso che i medici decidano di intervenire chirurgicamente. Quando il legamento s'infiamma il dolore diventa importante e Bergoglio è costretto a fermarsi (Sky, 17 maggio).
Castro: il Papa è una testa dura, ma ha recuperato
"Non è un paziente facile, è una "testa dura", ma ha recuperato bene il problema al ginocchio". Giornalista e medico argentino, Nelson Castro ha scritto su invito di Francesco un libro su "La salute dei Papi", tradotto in Italia da Piemme, e lo ha intervistato più volte sul tema. "Il problema al ginocchio ha avuto un'evoluzione davvero buona, alcuni medici pensavano a un'operazione ma lui ha rifiutato perché ha avuto una brutta esperienza con l'anestesia con l'operazione al colon del 2021. (...) Ha capito che doveva riposare, ha accettato di muoversi con la sedia a rotelle, e così ha recuperato".