La Madonna durante la prima apparizione a Fatima promise il Cielo, il Paradiso, ai tre pastorelli a cui apparve, Giacinta, Lucia, e Francesco. Ma solo a quest’ultimo pose una condizione per il suo ingresso in Paradiso: recitare molti rosari. Perchè la Vergine ebbe questo comportamento nei confronti del piccolo Francisco?
Madalena Fontoura prova a sciogliere questo mistero nel libro “I Pastorelli di Fatima” (edizioni Ares). Riavvolgiamo il nastro a quel 13 maggio 1917, quando la Madonna appare per la prima volta a Cova de Iria, una zona agricola di Fatima.
Le prime parole della Madonna
Le prime parole della Signora “più brillante” del sole avevano lo scopo di tranquillizzare i tre piccoli pastorelli.
“Ne dico quanti ne vuoi!”
Raccontarono a Francesco tutto quello che la Madonna aveva detto, poiché il pastorello aveva visto tutto, ma non udito le parole della Vergine. Nella sua abituale umiltà, Francesco fu contentissimo per la promessa che sarebbe andato in Cielo, e diceva: «O Madonna mia! Di Rosari ne dico quanti ne vuoi!».
L’impegno di Francesco
A partire da quel giorno, lo si vedeva allontanarsi da solo, molto silenzioso, a passeggiare per i campi. Se lo chiamavano, alzava il braccio, mostrando il Rosario. Alcune volte Lucia lo invitava a giocare con loro, affermando che avrebbero recitato il Rosario insieme più tardi. Lui rispondeva: «Poi lo recito anche insieme a voi. Ma non ti ricordi che la Madonna ha detto che io ho bisogno di recitare molti Rosari?».
La “condizione” della Madonna
Per quale motivo la Madonna a Fatima ha dato questa indicazione a Francesco, come se fosse una condizione per poter andare in Cielo? Forse per correggere qualche sua debolezza o per sottolineare la forza della preghiera del Rosario? Oppure, meglio ancora, per dare un’indicazione riguardo alla missione alla quale il Cielo voleva chiamare Francesco?
Non serve a nulla, infatti, cercare di spiegare la vocazione contemplativa a un bambino di nove anni, perché non capirebbe. A maggior ragione nel caso di un bambino come Francesco, così terra terra e privo di grande acume intellettuale.
Intimità con Dio
Francesco invece sapeva bene cosa significasse recitare il Rosario: prendendo sul serio questa indicazione che gli era stata data, nel tempo si affezionò a quella intimità con Dio che niente al mondo se non la preghiera riesce a raggiungere.
La testimonianza di Lucia
Lucia racconta questo episodio accaduto pochi giorni dopo la prima apparizione:
I peccati e la tristezza di Dio
Tutto in Francesco cominciava a assumere questa profondità. Forse per questo diceva così riguardo alla prima apparizione: «Mi è piaciuto molto vedere l’Angelo, ma mi è piaciuto molto di più vedere la Madonna - afferma il pastorello veggente -. Quello che mi è piaciuto di più è stato vedere Nostro Signore in quella luce che la Madonna ci ha messo nel cuore. Dio mi piace tanto! Ma Lui è così triste a causa di tanti peccati! Noi non dobbiamo più farne nessuno».