Questa è la storia di un uomo, oggi fra Cristoforo Amanzi, che parte per raggiungere la sua ragazza a Medjugorje e convincerla a passare qualche giorno al mare (altro che pellegrinaggio!), e invece l'unico mare che incontrerà sarà quello delle sue lacrime.
Perché come dice il Santo Padre: "sono proprio le lacrime che ci preparano a vedere Gesù".
La storia di Ercole oggi fra Cristoforo Amanzi
Ma partiamo da principio: Padre Cristoforo Amanzi, allora Ercole Amanzi, era un uomo di 32 anni e conduceva una vita lontana dalla fede. L'allontanamento era cominciato con l'adolescenza e si era fa più netto durante gli anni universitari. Ercole proviene da una famiglia abruzzese di umili origini, studia statistica, a 25 anni si iscrive alla sezione del Partito Comunista del suo quartiere e quattro anni dopo si laurea. Come tanti giovani della sua età vede nel comunismo una risposta.
Rita Sberna ha raccolto la testimonianza di fra Cristoforo su Cristiani Today nel 2018 e lo scorso anno anche Luca Marcolivio lo ha intervistato per La Nuova Bussola Quotidiana.
"La Chiesa per me era diventata un ostacolo al progresso"
Senza la fede in Dio Ercole si ritrova a riporre la sua completa fiducia e tutti i suoi sforzi nelle relazioni amorose, nella politica, nel lavoro... perché come dice Fedor Dostoevskij "non ci sono atei, solo idolatri".
Ercole avverte la Chiesa come un nemico da contrastare e combattere:
A Medjugorje solo per incontrare la sua ragazza
Tutto cambia quando decide di raggiungere la sua ragazza a Medjugorje. Non è un pellegrinaggio, ma un tentativo di farla desistere dalle sue intenzioni e passare qualche giorno di vacanza al mare insieme. La giovane donna con cui era fidanzato infatti, separata e madre di due bambini, aveva cominciato da poco il suo percorso di fede e stava trascurando la loro relazione.
Erano infatti insieme da poco, quando la ragazza inizia a cambiare atteggiamento:
Altro che pellegrinaggio: una gita al mare
Così nascono le prime incomprensioni ed Ercole reagisce male quando lei lo informa del pellegrinaggio a Medjugorje:
Da comunista a francescano: fra Cristoforo Amanzi
Ma quando la Madonna chiama i piani saltano e inizia la vera avventura.
Ercole a Medjugorje incontra la sua ragazza (ormai consapevole che per loro non c'è futuro) e le persone partite con lei in pellegrinaggio: tutti hanno a cuore che lui si converta e agiscono e pregano affinché avvenga.
Il primo regalo prezioso del viaggio di Ercole a Medjugorje è l'incontro con Suor Josipa:
Un'esperienza profonda che lo sconvolge e lo porta a chiedere a Suor Josipa di poterle parlare con calma, la religiosa accetta e l'incontro viene fissato per il giorno seguente in chiesa per la Santa Messa. Ercole però si addormenta in albergo e dimentica l'appuntamento.
La conversione di fra Cristoforo sul Križevac
Sul monte rivede tutta la sua vita
Salendo sul monte lo sguardo di Ercole cambia, i suoi occhi si aprono poco a poco e proprio camminando sul quel percorso il Signore gli dona la grazia di guardare per la prima volta la sua vita: gli sbagli commessi, le infedeltà, gli errori, le mancanze, i peccati, le offese agli altri, a se stesso e a Dio. Ma la prima cosa che scandalizza Ercole è che non ricorda più l'Ave Maria:
Ercole davanti alla croce scoppia in un pianto liberatorio e incontrollabile:
Fra Cristoforo Amanzi sperimenta la Misericordia divina
Un mare di lacrime incontrare la Misericordia sconfinata di Dio!
E così quello che doveva essere un breve soggiorno di svago e vacanza si trasforma nel viaggio cruciale della sua esistenza: Ercole inizia a leggere il Vangelo, nasce nel suo cuore un amore appassionato per la Parola di Dio che lo porta nel 1989 a comprendere di voler donare tutta la sua vita al Signore. Nel 1990 entra nell’Ordine dei Frati Minori e sceglie il nome religioso di Cristoforo perché la memoria liturgica del santo, il 25 luglio, coincideva con la data della sua conversione. Inoltre, altra bellissima coincidenza, agli inizi della cristianità il culto di San Cristoforo aveva sostituito il culto pagano proprio del semidio Ercole ((lanuovabq.it). Per lui non poteva esserci nome più appropriato.
Fra Cristoforo ha fondato nel 1999 la fraternità Francescana “Madre della Riconciliazione e della Pace”, quella pace che solo Gesù Cristo può donare e che il frate ha sperimentato per la prima volta a Medjugorje, nella terra della Regina della Pace.