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Nancy e Patrick: «Il Rosario e Medjugorje hanno salvato il nostro matrimonio e le nostre vite»

NANCY E PATRICK

Nancy e Patrick, Medjugorje

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Anna Raisa Favale - pubblicato il 28/07/21
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Nancy e Patrick sono una coppia canadese che da anni vive a Medjugorje. Patrick, subito dopo la sua conversione, non ha avuto dubbi: voleva la Madonna come Vicina di casa, perché lei gli aveva salvato la vita, il matrimonio e stava diffondendo bellezza e gioia tutto intorno a loro.

A Medjugorje, vicino alla collina delle apparizioni, una costruzione si distingue fra le altre. Tutti la chiamano “il Castello” - perché ricorda una dimora medievale in pietra - ed è stata costruita da una coppia canadese, Nancy e Patrick, quando hanno deciso di trasferirsi a tempo pieno a Medjugorje, lasciando rispettivamente una brillante carriera d’avvocato e lo strabiliante salario annuale della vendita di macchine di lusso per uno dei più grossi concessionari dello Stato Canadese.

Non sono più ormai giovanissimi, ma dal modo con cui ci parlano, abbracciano sconosciuti, e soprattutto si amano tra loro, sembrano due ragazzini che hanno appena iniziato a vivere davvero. E, in un certo senso, è esattamente quello che è successo.

La loro storia è commovente, e tra le altre cose, insegna che non c’è vita che Dio non possa fare completamente nuova. 

Patrick è un uomo pratico e concreto, di molti fatti e di poche parole. E con quelle poche che usa, questo è più o meno il modo in cui descrive la sua vita:

E questa è stata più o meno la filosofia con la quale ha vissuto per decenni: minimo sforzo, massimo guadagno, Dio come se non esistesse, e la rovina nel cuore. 

Due matrimoni e due divorzi, reddito da capogiro, droga e alcohol. Aveva avuto dei bambini, ma non li aveva mai battezzati, e quando un giorno suo figlio gli chiese di parlargli di Dio, prese una banconota da 100 dollari e gli disse: “Ecco figlio mio, questo é Dio”. 

Patrick incontra Nancy nella maturità della vita. Dopo alcuni anni insieme e un grande innamoramento, lei vuole sposarsi. Patrick affitta un aereo privato e la sposa in volo, pochi giorni dopo.

Ma Nancy, nonostante la cerimonia abbastanza unica e “grandiosa”, vuole di più. “Non mi sentivo sposata”, dice. Chiede allora a Patrick di sposarsi in Chiesa. Nessuno dei due è un praticante cattolico, ma in qualche modo lei inizia a sentire che quello che cerca non può essere soddisfatto da soldi, lusso ed eccentricità.

Identificata la Chiesa, parlano col Parroco, che ascoltata la storia di Patrick ha seri dubbi riguardo a una cerimonia religiosa. “Patrick, il matrimonio davanti a Dio non è solo un contratto qualunque, devi essere pronto a mantenere delle promesse”.

Da bravo venditore, Patrick risponde: “Vendo macchine di lusso per mestiere, posso prometterti quello che vuoi!”…”La verità é che dopo una settimana avevo già rotto ognuna di quelle promesse”.

Dio però non smette di bussare alla porta del loro cuore. Anzi, la grande chiamata deve ancora arrivare.

Il fratello di Nancy viene in qualche modo a contatto con Medjugorje e porta loro un libro con i messaggi della Regina della Pace. Patrick, che non vorrebbe neanche aprirlo, viene convinto da sua moglie a leggerne almeno uno. Apre il libro, cercando il messaggio più breve che possa scorgere, e finalmente lo trova:

Avrebbe potuto ignorare quelle parole, ma senza preavviso, il cuore di Patrick ne viene profondamente scosso. La frase “per l’ultima volta” lo spaventa, e inizia a riflettere sulla sua vita in modo con cui non aveva mai fatto.

Il secondo messaggio che trova dice: “Cari figli, sono venuta per dirvi che Dio esiste”. Patrick è intimamente turbato. In qualche modo sente che quei messaggi sono rivolti a lui personalmente, e trascorre la notte in lacrime.

Non sapendo bene cosa fare, e all’inizio più per paura che per altro, il mattino dopo chiede a Nancy di iniziare a pregare il Rosario, così come la Madonna ha chiesto ripetutamente.

Dopo qualche tempo, legge che si chiede di digiunare il mercoledì e il venerdì. È determinato a farlo e inizia a provarci. Infine, un ulteriore messaggio è quello che cambierà definitivamente il corso della sua vita:

L’ultimo ricordo che Patrick ha di questo Sacramento risale alla sua adolescenza.

Così racconta il giorno in cui andò a confessarsi: “Quando finii di dire tutto, dopo un’ora e piangendo, quello che mi disse il Sacerdote mi stupì profondamente.

Non avrei mai pensato che potesse essere così facile e così liberante. Uscii da quell’incontro col cuore leggero, come se mi fosse stato tolto dal cuore un peso enorme. I sacerdoti hanno nelle mani il potere più grande su questa terra: rimettere i peccati”.

Questa gratitudine verso la figura dei sacerdoti, veri tramite di Dio sulla terra, spingerà Patrick a costruire una casa di preghiera e di pellegrinaggio solo per consacrati a Medjugorje, dove qualche tempo dopo decide di trasferirsi.

Vende tutto quello che ha e parte. Nancy è stupita e perplessa: “Perché vuoi vivere lì, se non ci sei mai neanche stato?” Patrick risponde:

In coppia scoprono un amore mai conosciuto. Tra loro inizialmente, e poi come una forza che si propaga e si moltiplica tutt’intorno. Non sono più due, ma uno.

Negli anni, il primo figlio di Patrick, alcolista e lontano dalla fede, troverà il coraggio di cambiare vita. Oggi é un padre felice di due figli. Quando Patrick gli chiederà come ha fatto, lui dirà:

“Il giorno in cui ho visto te pregare il Rosario, ho capito che dovevo cambiare vita anche io”.

Il suo secondo figlio, anche lui schiavo di varie dipendenze, riesce a ricominciare da zero dopo che lo va a trovare a Medjugorje e Patrick gli regala un rosario. La sua ultima figlia, che talmente delusa dalla fede cattolica era diventata protestante e aveva già avuto tre divorzi, intraprenderà un cammino di scoperta del cattolicesimo e dei sacramenti.

Non solo la vita di Nancy e Patrick è cambiata, ma anche quella di tutte le persone attorno a loro, comprese quelle dei pellegrini di Medjugorje a cui danno continua testimonianza della loro storia.

Mentre ci salutano e ci congedano, ci dicono: