A volte è capitato che un angelo abbia insegnato una preghiera ad alcune persone. Sono documentate diverse apparizioni angeliche in cui i messaggeri celesti imparano come pregare: una di queste è accaduta in Francia nel corso del XVI secolo.
San Pietro Fourier riunì alcune “buone ragazze” per fondare le Canonichesse di San'Agostino della Congregazione di Nostra Signora. Esse avevano tutte una gran buona volontà. Ma la loro iniziazione alla vita religiosa offriva alcune difficoltà pratiche con le quali esse si scontravano col fervore dei loro desideri.
Così esse giungevano appena ad una recita corretta del breviario; le rubriche non entravano facilmente nelle loro teste. “Ora, un giorno che la signora du Fresnel dava loro qualche lezione nel suo giardino, un giovanissimo d’una bellezza radiosa, di circa quattordici anni, sopraggiunse come per caso. Egli si avvicinò, si unì ad esse, si mise a spiegare loro il breviario, a recitarlo con esse. Man mano che il ragazzo parlava, le difficoltà scomparivano. E, da quel giorno, esse corsero in quel cammino prima così penoso”.
Dio - aggiunge l’autore che ha riportato questo fatto nelle cronache dell’istituto religioso fondato da San Pietro Fourier - inviava ben il suo angelo alla giovane Agar ed al suo piccolo Ismaele per procurare loro, nel deserto, un’acqua rinfrescante.
Perché non avrebbe inviato un angelo alle sue umili serve, per rimetter loro in mano la chiave delle preghiere liturgiche?