Un prete della Chiesa Apostolica Armena (una delle Chiese ortodosse orientali) è diventato campione di MMA nel suo Paese. MMA è un acronimo di Arti Marziali Libere. Indica uno sport da combattimento a contatto pieno, il cui regolamento consente l'utilizzo di tutte le tecniche sportive delle arti marziali (karate, muay thai, Brazilian Jiu Jitsu, judo) e degli sport di combattimento (lotta libera, Grappling, pugilato, kickboxing). Il prete lottatore in questione è Nair Melikyan.
A rivelare il particolare è l’account twitter The US Armenians, ma la notizia stava già facendo il giro dei social.
Ad esempio, su Reddit, dove è stato addirittura condiviso il link che porta alla pagina della Diocesi armena in Georgia, in cui è riportata la notizia relativa all’ordinazione per gli ordini minori a Javakheti, in Armenia, nel 2017.
Il lottatore professionista 23enne, originario di Yerevan, capitale dell’Armenia, è considerato una giovane promessa, un prospetto che può costruire una carriera importante nella MMA e lasciare il segno, non solo sui suoi avversari, come ha mostrato nei suoi ultimi combattimenti.
Alto 1,67 cm, si distingue per la sua forza devastante. Nell’ottobre scorso ha anche combattuto in Spagna (Il Sussidiario, 11 luglio).
Il suo motto nel profilo Instagram richiama Dio: «Sii coraggioso e forte, non aver paura, non aver paura di loro, perché il Signore tuo Dio ti precederà con te…».
E ad ogni immagine pubblicata, il prete lottatore di MMA, associa (naturalmente in lingua armena), pensieri ricavati dalla Bibbia e preghiere.
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