La legge del minimo sforzo è talvolta la norma delle conversazioni coniugali. Non per disinteresse, ma semplicemente per fatica. Eppure esercitare un vero interesse e sforzarsi di ascoltare “attivamente” è una bella prova d'amore.
Porre la domanda in maniera aperta lascia all'altro il compito di parlare, di confidarsi, di raccontare, invece che di dare una risposta chiusa e sovente monosillabica (il più delle volte “sì”).
È quanto ritengono John e Stasi Eldredge, terapeuti cristiani americani, autori di numerose opere e in particolare di Love and War, recentemente tradotto anche in Francia (da Mame). Stasi testimonia:
Interessarsi da vicino alla vita del coniuge significa anche sapere in che momento egli abbia bisogno del nostro sostegno e delle nostre preghiere. John confida di essere perfettamente sereno quando sa che la moglie prega per lui se ha un compito o una responsabilità particolari: «Il fatto che mi prometta che pregherà per me ci unisce». La preghiera diventa allora il cemento della coppia:
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]