«Il vero eroe è quest'uomo, questo buon samaritano che non ha esitato a saltare oltre il guard-rail tuffandosi nella baia per salvare quel bambino». Membro del Corpo dei Vigili del Fuoco di Ocean City, nel Maryland (a Nord-Est degli Stati Uniti d'America), Rob Korb non ha lesinato parole per descrivere l'eroismo di cui ha dato prova un uomo domenica 2 maggio. In concomitanza di un incidente a catena su uno dei ponti di Ocean City, un'automobile ha scavalcato violentemente un parapetto, sbalzando nel vuoto e in acqua un bambino di 23 mesi.
Nel parapiglia generale, però, un uomo non ha perso la lucidità: anche la sua vettura era stata tamponata nell'incidente, ma lui è uscito al volo e ha visto il bambino che precipitava in acqua. Senza esitare, si è tuffato da più di 8 metri d'altezza per salvare il piccolo.
Intervistato dalla CNN, uno dei pompieri ha spiegato che quell'uomo ha preferito conservare l'anonimato, ma che gli era stato attribuito l'epiteto di “l’eroe umile”:
Altre otto persone sono state ospedalizzate, ma nessuna versa in condizioni gravi.
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]