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La lotta contro il cancro, il covid, la laurea: «Ringrazio Dio, sono una vera miracolata»

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Silvia Lucchetti - pubblicato il 22/03/21
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La storia a lieto fine di una giovane salernitana che ha combattuto la sua dura battaglia con l’aiuto della famiglia e della preghiera, coronando dopo pochi giorni dall’ultima chemioterapia il sogno di laurearsi

Su Salerno Today di domenica 21 marzo leggiamo la storia di una giovane 34enne di Sarno, Carla Tomeo, che appare un esempio di coraggio e tenacia per tutti noi in questo momento così difficile a causa della pandemia.

Nell’intervista rilasciata al quotidiano Carla sottolinea come...

Ad agosto l’intervento chirurgico che conduce ad una diagnosi peggiore di quella posta inizialmente: cancro! Dopo qualche minuto di silenzio e senza piangere Carla, di fronte a chi le ha comunicato questa terribile notizia, riesce a dire soltanto:

Questa reazione immediata preannuncia la forza d’animo che la donna dimostra nei mesi successivi, e di cui offre questa spiegazione:

CHILD, EYES, UP

Dopo un secondo intervento Carla inizia ad affrontare i sei cicli di chemioterapia necessari per combattere la malattia presso il Polo oncologico dell’Ospedale di Pagani, l’ultimo è terminato pochi giorni fa. Ha affrontato tutto da sola perché in ospedale non poteva entrare nessuno a causa del Covid, che poi ha contratto anche lei a novembre, ma grazie al fatto che stava assumendo del cortisone nel contesto della chemioterapia lo ha superato bene.

E poi:

Che bello leggere simili parole!

Il momento più brutto è stato proprio alla fine di novembre quando, guardandosi allo specchio, si è ritrovata senza capelli, per cui è stata costretta ad indossare una parrucca donatale da un’associazione che si occupa di malati oncologici.

Prima della scoperta della malattia lavorava alla tesi, e mentre sta terminando la chemioterapia riprende a scriverla.

Carla ha scelto marzo per laurearsi in biologia perché è il mese in cui è venuta al mondo, il mese della primavera e, nel suo caso più che mai, della rinascita: