Su Salerno Today di domenica 21 marzo leggiamo la storia di una giovane 34enne di Sarno, Carla Tomeo, che appare un esempio di coraggio e tenacia per tutti noi in questo momento così difficile a causa della pandemia.
Nell’intervista rilasciata al quotidiano Carla sottolinea come...
Ad agosto l’intervento chirurgico che conduce ad una diagnosi peggiore di quella posta inizialmente: cancro! Dopo qualche minuto di silenzio e senza piangere Carla, di fronte a chi le ha comunicato questa terribile notizia, riesce a dire soltanto:
Questa reazione immediata preannuncia la forza d’animo che la donna dimostra nei mesi successivi, e di cui offre questa spiegazione:
Dopo un secondo intervento Carla inizia ad affrontare i sei cicli di chemioterapia necessari per combattere la malattia presso il Polo oncologico dell’Ospedale di Pagani, l’ultimo è terminato pochi giorni fa. Ha affrontato tutto da sola perché in ospedale non poteva entrare nessuno a causa del Covid, che poi ha contratto anche lei a novembre, ma grazie al fatto che stava assumendo del cortisone nel contesto della chemioterapia lo ha superato bene.
E poi:
Che bello leggere simili parole!
Il momento più brutto è stato proprio alla fine di novembre quando, guardandosi allo specchio, si è ritrovata senza capelli, per cui è stata costretta ad indossare una parrucca donatale da un’associazione che si occupa di malati oncologici.
Prima della scoperta della malattia lavorava alla tesi, e mentre sta terminando la chemioterapia riprende a scriverla.
Carla ha scelto marzo per laurearsi in biologia perché è il mese in cui è venuta al mondo, il mese della primavera e, nel suo caso più che mai, della rinascita: