Papa Francesco nell’intervista al Tg5: il vaccino è un’opzione etica, io mi sono già prenotato. E sull’aborto torna all’attacco: “E’ giusto affittare un sicario per risolvere un problema?”
Papa Francesco bacchetta i negazionisti del vaccino anti covid. «Io credo che eticamente tutti debbano prendere il vaccino, è un’opzione etica, perché tu ti giochi la salute, la vita, ma ti giochi anche la vita di altri», dice in un’intervista alla rete Mediaset, andata in onda domenica 10 gennaio su Canale 5.
“Negazionismo suicida”
Nel colloquio con il vaticanista Fabio Marchese Ragona, papa Francesco, mette subito in chiaro il suo pensiero sul vaccino che apre una nuova speranza nella lotta al covid.
«C’è un negazionismo suicida che io non saprei spiegare, ma oggi si deve prendere il vaccino», afferma, interrogandosi sulla cultura antiscientifica strisciante. Quindi spiega: «La settimana prossima inizieremo a farlo qui» in Vaticano «ed io mi sono prenotato, si deve fare».
“Non so perché qualcuno dice: no, il vaccino è pericoloso”
A sostegno delle sue affermazioni cita un ricordo personale: «Quando ero bambino, ricordo che c’è stata la crisi della poliomelite e tanti bambini sono poi rimasti paralitici per questo e c’era la disperazione per fare il vaccino. Quando è uscito il vaccino te lo davano con lo zucchero e c’erano tante mamme disperate. Poi noi siamo cresciuti all’ombra dei vaccini, per il morbillo, per quello, per quell’altro, vaccini che ci davano da bambini…Non so perché qualcuno dice: “no, il vaccino è pericoloso”. Ma se te lo presentano i medici come una cosa che può andare bene, che non ha dei pericoli speciali, perché non prenderlo?» (Famiglia Cristiana, 10 gennaio).
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“Il problema della morte non è un problema religioso, stai attento”
Oltre al vaccino contro il covid, Papa Francesco è tornata a parlare duramente anche contro chi promuove l’aborto. «Qualcuno dice che se c’è una cosa si può fare, la religione ci capirà. Ma il problema della morte non è un problema religioso, stai attento: è un problema umano, pre-religioso, è un problema di etica umana. Poi le religioni lo seguono, ma è un problema che anche un ateo deve risolvere in coscienza sua», sostiene il Papa.
«Io ho il diritto di fare questo? La risposta scientifica: la terza settimana, quasi la quarta, ci sono tutti gli organi del nuovo essere umano nel grembo della mamma, è una vita umana».
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Il problema della scelta di abortire
Papa Francesco pone una domanda: «è giusto cancellare una vita umana per risolvere un problema, qualsiasi problema? No – osserva il pontefice – non è giusto. È giusto affittare un sicario per risolvere un problema? Uno che uccida la vita umana? Questo è il problema dell’aborto. Scientificamente e umanamente. Non immischiare le religioni che vengono dopo, ma non è da perdere la coscienza umana» (Il Riformista, 10 gennaio).
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