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Gli ingredienti dei vaccini sono pericolosi per i bambini?

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Ospedale Bambino Gesù - pubblicato il 23/12/20
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Ma quali sono questi ingredienti? E sono davvero pericolosi?Si parla tanto di ingredienti dei vaccini che possono essere pericolosi per i bambini. Ma quali sono questi ingredienti? E sono davvero pericolosi?

Adiuvanti

Sono componenti che aumentano la risposta del sistema immunitario al vaccino.

Attraverso di essi è possibile ottenere una risposta efficace con meno vaccino e meno dosi, migliorando la tollerabilità dei vaccini. Si usano soprattutto nei vaccini somministrati alla popolazione adulta.

Il meccanismo principale di azione consiste nella produzione di una lieve reazione locale che si manifesta generalmente con un lieve rossore e dolenzia nel punto di iniezione.

Alluminio

È il metallo più presente sulla terra:
si trova nelle piante, nel terreno, nell’acqua e nell’aria.
Gli adulti ingeriscono da 7 a 9 mg di alluminio al giorno. I bambini nei primi 6 mesi di vita ricevono:

4.4 mg di alluminio attraverso i vaccini

7 mg attraverso il latte materno, in caso di allattamento esclusivo

38 mg per i bambini che vengono nutriti con formula

Squalene

È il componente di un adiuvante presente in uno dei vaccini in commercio.
In passato è stato ipotizzato che i vaccini contenenti squalene potessero causare
lo sviluppo di anticorpi contro lo squalene, che potevano a loro volta causare disabilità. In realtà:

i vaccini rispetto ai quali era stata formulata questa ipotesi (nello specifico i vaccini contro l’antrace che erano stati somministrati a militari coinvolti nella guerra del Golfo) non contenevano squalene;

gli anticorpi contro lo squalene sono presenti anche in persone che non hanno ricevuto vaccini contenenti squalene e non causano disabilità.



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Altri ingredienti dei vaccini

Formaldeide

È normalmente presente nell’organismo animale, ed è coinvolta nella sintesi del DNA. La formaldeide, in grandi quantità, può essere cancerogena.

Viene utilizzata nei processi di produzione dei vaccini per inattivare tossine e microbi. Nei vaccini possono essere presenti residui infinitesimali di formaldeide.

In un vaccino è presente una quantità di formaldeide 1.500 volte inferiore a quella presente nel sangue del bambino di 2 mesi di età.

Gelatina

È usata come stabilizzante dei vaccini: previene gli effetti del freddo e del caldo. Può essere causa di crisi allergica nei soggetti predisposti.

Mercurio

Il mercurio non viene più utilizzato nella preparazione dei vaccini, malgrado fosse economico e molto sicuro. In passato, l’etilmercurio veniva utilizzato come conservante per mantenere la sterilità dei vaccini.

L’etilmercurio contenuto nei vaccini differisce dal metilmercurio che è presente negli alimenti e che, in grandi quantità, potrebbe avere effetti tossici.

Inoltre, l’etilmercurio viene metabolizzato ed eliminato in maniera differente (più rapidamente) rispetto al metilmercurio, e quindi non può accumularsi nell’organismo.

Antibiotici

Sono utilizzati in minima quantità per evitare la contaminazione dei vaccini da parte dei batteri.

Gli antibiotici che più frequentemente danno reazione allergica (penicilline, cefalosporine, sulfamidici) non sono utilizzati nei vaccini.

Studi scientifici hanno dimostrato che le quantità di antibiotici contenute nei vaccini sono troppo piccole per causare una reazione allergica.

La possibilità che gli antibiotici contenuti nei vaccini possano causare uno shock anafilattico rimane del tutto teorica.


VACCINATION,
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