L’attore ripercorre vari momenti bui della sua vita dove ha sentito intensamente la vicinanza e la protezione materna della Vergine Sull’ultimo numero del settimanale Maria con Te troviamo una interessante intervista all’attore Luca Ward che racconta alcuni momenti della sua vita in cui ha sentito molto vicina la Vergine Maria.
Attore e doppiatore amatissimo, Massimo Decimo Meridio, ehm… Luca Ward è sposato dal 2013 con Giada Desideri con la quale ha due figli: Luna e Lupo.
Dal primo matrimonio con Claudia Razzi – durato 25 anni – è nata la figlia Guendalina.
Luca Ward e la fede trasmessa dalla famiglia
L’artista romano, oggi 60enne, proviene da una famiglia con forte tradizione cattolica, nella quale spicca in particolare la figura della zia Nada Borgheri.
Zia Nadia una suora atipica, a cui Luca era molto legato, che indossava più frequentemente jeans e camicia al posto del saio.
Una donna tra le prime a fondare missioni in India e Afghanistan e, già 40 anni fa, con una lucida consapevolezza dei disastri ecologici che l’uomo stava creando con lo scellerato sfruttamento del pianeta.
Perde il padre all’età di 13 anni e si arrabbia con Dio
Il papà di Luca muore quando il ragazzo ha solo tredici anni lasciandoli in condizioni economiche precarie, tanto che la madre allora 35enne fu costretta a tornare a lavorare.
In dialogo con il Crocifisso
La reazione iniziale fu di rabbia e recriminazione contro Dio espresse in un fitto dialogo con il Crocifisso della chiesetta dei Pescatori di Ostia, luogo di nascita di Luca.
Momenti che venivano ascoltati di nascosto dal parroco che poi ne traeva spunto per aiutare il ragazzo ad accettare la perdita e a credere di avere ancora accanto a sé, spiritualmente, la presenza del padre.
Luca Ward a 17 anni ha “incontrato” la Vergine Maria
A 17 anni, in un momento di grande disperazione per lo sfratto a cui la famiglia era andata incontro, per qualche secondo Luca Ward vede la Vergine Maria.
Ancora oggi non so darmi una spiegazione. Con la mia famiglia eravamo appena stati sfrattati perché non potevamo pagare l’affitto, in quattro vivevamo in una stanzetta. Ero disperato (…) Fu solo un attimo, durato forse tre, quattro secondi: vidi una figura femminile molto bella con un viso angelico che mi invitava ad avere fiducia perché tutto quel dolore, tutte quelle difficoltà presto sarebbero passate. (Ibidem)
Non una visione ma un incontro
L’attore ci tiene a precisare che:
Si sa che il tempo affievolisce i ricordi, eppure l’immagine di Maria è sempre chiara in me perché non si trattò di una visione, bensì di un incontro. (Maria con te)
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La protezione della Vergine Maria: “se sono vivo è grazie alla Madonna”
La vicinanza di Maria nei momenti difficili della vita dell’attore è stata costante, come in occasione del brutto incidente patito in Nicaragua, nell’ambito della partecipazione al reality televisivo L’Isola dei famosi.
Sì, se sono vivo è grazie alla Madonna. (…) urtai la schiena contro la barriera corallina: ricordo che mi toccai subito le gambe per capire se avessi perso sensibilità. Lì sentii la mano di Maria, fu lei a salvarmi. (Ibidem)
Luca Ward entra in sala operatoria: “mi rivolsi a Maria perché mi proteggesse”
Lanciandosi in mare dall’elicottero Luca si procurò la frattura di quattro vertebre e rischiò seriamente di rimanere paralizzato: prima di entrare in sala operatoria chiese a Maria di proteggerlo ancora una volta.
Dopo l’intervento, che ebbe successo, insieme con la moglie Giada si raccolsero nella cappelletta della clinica romana dove era ricoverato per ringraziare la Vergine.
Il legame con l’immagine della Vergine Maria incinta
Luca è particolarmente legato all’immaginetta di una statua lignea raffigurante la Madonna incinta che gli ha regalato la sua insegnante di canto Daniela Loi nel contesto della trasmissione Tale e quale show.
L’esperienza del film 7 km da Gerusalemme
Un’altra occasione per vivere un momento di intensa spiritualità è stata per l’attore la partecipazione al film 7 km da Gerusalemme in cui interpreta la parte di un uomo in crisi che nel viaggio verso Emmaus incontra Gesù.
Di questa esperienza Luca ricorda intensamente le scene girate in Siria, prima dello scoppio della guerra che sta martoriando quel Paese straordinario, con tanta gente che si radunava festosamente intorno la troupe.
E agli spunti rivoluzionari che San Giovanni Paolo II offrì per la sceneggiatura del film, tesi a stimolare nelle persone, dopo aver assistito alla proiezione dell’opera, un confronto ed una profonda riflessione.
Chi è quindi la Vergine Maria per Luca Ward?
Per me è la madre, una figura di donna potente, molto più forte dell’uomo (…) una donna dalla forza enorme, universale. Maria unisce, mette insieme credenti di diverse confessioni religiose (…). (Maria con te)
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