Due dei nuovi cardinali saranno assenti alla cerimonia a causa della pandemia. Cancellate le visite di cortesia e partecipazione ridotta di fedeliIl Concistoro del prossimo 28 novembre presieduto da Papa Francesco all’Altare della Cattedra della basilica vaticana si realizzerà in modalità virtuale per via dell’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia.
Il Concistoro Ordinario Pubblico per la creazione di 13 nuovi cardinali si adatterà ai tempi del Covid-19, anche per l’alto rischio che corrono i futuri cardinali. Quattro di loro hanno infatti più di ottant’anni, nove ne hanno di meno – e quindi hanno diritto a partecipare a un futuro conclave.
Due cardinali anziani assenti
La Sala Stampa della Santa Sede ha reso noto il 24 novembre che due dei 13 cardinali non potranno essere presenti per via della situazione sanitaria contingente. Si tratta di monsignor Cornelius Sim, Vicario Apostolico di Brunei, e monsignor José F. Advincula, arcivescovo di Capiz (Filippine).
I futuri cardinali saranno creati ugualmente nel Concistoro pur non essendo fisicamente presenti in Vaticano. “Un rappresentante del Papa, in altro momento da stabilire, consegnerà loro la berretta, l’anello e la bolla con il Titolo”.
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Niente visite d’onore
Per rispettare le norme sanitarie vigenti a causa della pandemia, le tradizionali visite di cortesia, ovvero i momenti di gioia e di festa in onore dei nuovi cardinali, condivisi con amici, familiari, conoscenti e semplici fedeli, non avranno luogo.
Questi momenti di convivenza si realizzavano in genere nelle sale del Palazzo Apostolico e nell’Aula Paolo VI.
Restrizioni
Il rito si realizzerà rispettando le restrizioni anche per evitare focolai di contagio. La Sala Stampa vaticana ha spiegato che le celebrazioni del Concistoro “non avranno la forma della Cappella papale e avverranno con una partecipazione molto limitata di popolo (fedeli laici, persone consacrate, presbiteri e Vescovi)”.
Al rito, oltre ai cardinali di antica e nuova creazione, saranno presenti circa 100 fedeli, che accompagneranno i nuovi porporati, oltre ai parroci e ai rettori delle chiese titolari affidate dal Papa ai cardinali di nuova creazione.
Messa solo con i cardinali
Si modifica anche il metodo di partecipazione dei membri del Collegio Cardinalizio che non possono venire a Roma, che “potranno unirsi alla Celebrazione, partecipandovi da remoto dalla propria sede, tramite una piattaforma digitale che permetterà loro il collegamento con la Basilica Vaticana”.
Domenica 29 novembre, alle 10.00, presso l’Altare della Cattedra della basilica vaticana, il Santo Padre celebrerà la Messa con la partecipazione solo dei cardinali di nuova creazione.