Quante volte come madri cristiane abbiamo tremato al pensiero che i nostri figli si allontanassero da te? Ma quanto deve crescere ancora la nostra fede in un Padre che non abbandona nessuno dei suoi figli…
Chi ha figli ha spesso paura per loro
La paura più profonda che ho percepito nei miei giorni di mamma, è che un figlio possa perdersi. Perdere la strada. Che possa decidere di non accogliere la grazia. Che il suo libero arbitrio possa portarlo lontano dalla verità e che io non ci possa fare assolutamente niente, perché la fede non si inietta (ahimè) per via endovenosa. Perché, lo sa chi lo ha fatto, la fede è un incontro, è una persona che tocchi, della quale ti innamori e alla quale t’accolli perché non sai più dove altro poggiare la testa.
La fede è un incontro tra persone libere
È quella casa fondata sulla roccia che neanche il dolore più pesante, la delusione più cocente può spazzare via. Perché si può vivere senza fede, certamente, ma solo in quell’atto di totale abbandono si trova il respiro, si trova la pace. Si impara ad amare oltre sé stessi, si impara a non dipendere dal giudizio degli altri, si impara ad accettare le inquietudini della vita, si impara finanche ad amare chi ti odia.
Semi piantati
Non c’è altra cosa che ti porta così lontano da te stesso eppure così in profondità.
La fede è quel seme che hai maldestramente piantato, ma che non sta a te farlo germogliare e che forse non vedrai neanche fiorire.
E questo dolore è lancinante, più di un’attesa del ritorno a casa. È lancinante perché sei inerme davanti al demonio che se la spassa, mettendo ostacoli e trabocchetti lungo la strada, perché il figlio si allontani, ogni giorno un po’ di più. E la paura diventa mal di pancia e poi nausea e poi pianto e poi, finalmente incontro, quello che io ho fatto, quello che tante mamme hanno fatto e del quale abbiamo visto in noi la fioritura.
Soffrire per loro, pregare per loro
Incontro con il nostro Sposo, che è sposo anche loro. E questo pensiero diventa certezza, solida.
E non importa più quanto siamo state incapaci, quanto siamo state inermi, quanto poco abbiamo seminato, quanto il demonio se l’è spassata, tutto diventa relativo quando il tuo Sposo è Cristo. Quando sai che il loro Sposo è Cristo.
Perché Lui fa nuove tutte le cose, anche senza che noi muoviamo un dito. Anzi, proprio quando noi ci fermiamo, “ecco che germoglia”.
Signore, per intercessione di David, fa che tutti i ragazzi possano incontrarti e innamorarsi di te.
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