Anche se si tratta di una tradizione del popolo cinese, la dittatura di Pechino ha ritenuto che fosse un’“attività politica”Le autorità cinesi hanno proibito al cardinale Joseph Zen Ze-kiun, vescovo emerito di Hong Kong, di distribuire i tradizionali “dolci della luna” ai carcerati locali in occasione della Festa di Metà Autunno, o Festa della Luna. Il motivo? Il regime ha ritenuto l’atto un’“attività politica”, secondo quanto riporta l’agenzia AsiaNews:
“Le autorità carcerarie [il Dipartimento dei servizi di correzione di Hong Kong] hanno rigettato la richiesta perché classificano la donazione come un’attività politica”.
Distribuito e mangiato in questo periodo in tutta la Cina come simbolo di amicizia e augurio di prosperità, il dolce in questione ha un ripieno di pasta di loto e tuorlo d’uovo, ed era portato dal cardinale Zen ai carcerati di Hong Kong fin dal 2010.
Come vescovo, il porporato visitava spesso le carceri di Hong Kong. In prossimità della Festa di Metà Autunno, alcuni carcerati gli chiedevano: “Eminenza, niente dolci della luna quest’anno?”
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Quest’anno non ce ne saranno. Questo gesto, una tradizione per i Cinesi, è diventato all’improvviso “attività politica” secondo la dittatura di Pechino, ma solo nel caso di un cardinale anziano e in pensione, che sta facendo una cosa che lo stesso comunismo promuove come sua preoccupazione centrale: prendersi cura degli altri e nutrirli.
La distribuzione dei dolci era così nota che lo stesso Papa Francesco l’ha aiutata nel 2013, quando il cardinale non ha potuto effettuarla e ha contato sull’ausilio delle istituzioni caritative promosse dal Papa.
Sul suo blog, il cardinale ha affermato che la festa di quest’anno sarà “un po’ più fredda” a causa di questo divieto.