La conduttrice di “A sua immagine” racconta in un’intervista la sua estate italiana insieme al marito Bernardo e alla figlia che le ha restituito le lenti della fantasia: “Ci raccontiamo le fiabe guardando la luna e piano piano si addormenta stringendomi al collo”.Lorena Bianchetti, conduttrice di A sua immagine in onda il sabato pomeriggio e la domenica mattina su Rai1, è un personaggio molto amato dal pubblico per la sua eleganza, misura, profondità. In un’intervista a Famiglia Cristiana ha raccontato la sua estate italiana accanto al marito Bernardo De Luca, con il quale è sposata dal 2015, e alla figlia Estelle che ha compiuto un anno lo scorso marzo e che Lorena ha definito in un’intervistata del 2019 ospite di Eleonora Daniele a Storie italiane: “un miracolo”.
I miei genitori mi hanno insegnato i valori veri
Nata e cresciuta a Roma nel quartiere Montemario, figlia orgogliosa di pasticceri ha in più occasioni ribadito che da piccola non mangiava dolci perché li associava alla fatica e alla stanchezza dei genitori.
(…) Con il tempo ho recuperato, considero quella pasticceria la mia fortuna. Un concentrato di amore, onestà e professionalità. Hanno lavorato con passione, la stessa passione che hanno trasmesso a me e mio fratello. (…) Mi hanno insegnato che nella vita non è importante l’obiettivo ma il modo in cui lo raggiungi. Da una parte la mia infanzia è stata segnata dalla morte prematura di mio zio, il fratello di mio padre, che mi ha portato a contatto con la perdita troppo presto. Dall’altra la mia infanzia è stata meravigliosa, ho respirato i valori veri. Insegnati non con le parole ma con gli esempi. (ilfattoquotidiano.it)
Mio padre è morto tre giorno dopo le mie nozze
Il padre di Lorena è morto tre giorni dopo averla accompagnata all’altare, un colpo durissimo per lei e per tutta la famiglia che ha subito un distacco improvviso. Quella “maledetta” domenica la conduttrice decise con dolore e paura, su consiglio di Monsignor Galantino allora segretario della Cei, di andare comunque in onda per rispettare il suo impegno con il pubblico:
Dovevo partire dopo la diretta pomeridiana per il viaggio di nozze, al mattino mi sveglio di colpo accendo il cellulare e trovo molte telefonate di mia madre. Corro in ospedale, dopo un malore improvviso mio padre non c’era più. Avviso il segretario della Cei Don Nunzio Galantino che non sarei andata in onda. “Tuo padre cosa avrebbe voluto?”, mi chiese e lì è scattato qualcosa dentro. (Ibidem)
I nonni sono le nostre radici
Lorena ha un legame speciale con la famiglia d’origine, sua mamma Grazia si prende cura della nipotina quando la conduttrice è impegnata a lavoro. Con il marito hanno scelto di non avere la tata perché “i nonni sono le nostre radici” (Famiglia Cristiana).
E a proposito di radici quest’estate la piccola Estelle insieme ai genitori sta trascorrendo le vacanze nella casa di campagna sui Castelli Romani che apparteneva ai suoi bisnonni e dove Lorena è cresciuta.
(…) Estelle gioca con le foglie e si arrampica sulle scale. È sempre in movimento. Qui, poi, abbiamo tanti amici e parenti. Un pergolato dove la sera accendiamo il forno e facciamo le pizze per chi a viene a trovarci portando il gelato. È un posto fuori dal tempo in una condivisione che è totale. (…) vedere mia figlia che gioca negli stessi punti in cui giocavo io non ha prezzo! (Ibidem)
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Il matrimonio
Lorena si è sposata il 9 settembre del 2015 con l’imprenditore Bernardo De Luca che aveva conosciuto pochi mesi prima. Così aveva confidato a Chi:
Un matrimonio vero, senza lusso né esibizione. Un’unione costruita attraverso un percorso di fede cristiana e celebrato in chiesa. Abbiamo scelto Santo Stefano degli Abissini, realizzata molto prima della Basilica di San Pietro. Tutto ciò che è importante l’ho avuto lì, quel giorno, a portata di mano: lo sposo, una messa da ascoltare, la preghiera e l’amore. Il resto è stato contorno. (il giornale.it)
Avevo abbandonato l’idea di diventare moglie e mamma: Dio ti sorprende
Per la conduttrice incontrare suo marito è stato un dono del Cielo e per questo dopo il rito si è recata con lui sulla tomba di San Giovanni Paolo II per pregare e ringraziarlo di aver interceduto per lei presso il Padre e avergli donato il suo sposo.
Stimo così tanto il mio uomo che sono onorata di portare il suo cognome, leggere il suo nome sulla mia fede è un dono del cielo. È un concetto che va anche oltre l’amore. Ho cercato quest’uomo per tutta la vita. Avevo abbandonato l’idea di diventare moglie e mamma, avevo quasi perso la speranza ed è in questi momenti che Dio ti sorprende. (…) Sono andata, insieme con mio marito, a pregare e piangere sulla tomba di Giovanni Paolo II – dice la conduttrice di “A sua immagine” – A lui sono debitrice. Ho iniziato a lavorare per il Vaticano durante il suo pontificato. Volevo ringraziarlo per avermi mandato l’uomo che sarà per sempre. È stato un momento intimo, niente foto, niente ospiti. Solo noi e le nostre parole. (Ibidem)
Gli sposi custodiscono fin da subito nel loro cuore il desiderio di avere un figlio:
Coltivo il desiderio di diventare mamma. Procreare per testimoniare quanto sia bella la vita. In fondo, anche se viviamo in una società dove tutto va veloce, siamo nati per questo. Per ogni credente il matrimonio è qualcosa di speciale. Mi affido al disegno che Dio ha creato per me. Non mi viene difficile confessare che cerchiamo un bimbo: se il cielo lo vorrà, arriverà. (il giornale.it)
La nascita di Estelle
La gravidanza tarda ad arrivare ma gli esami di controllo vanno bene, non resta che affidarsi e provare a non pensarci con insistenza. La conduttrice si impegna nella stesura del suo libro – Una guerriera disarmata edito dalla Mondadori – e poco dopo scopre di essere in dolce attesa. Una gioia infinita, una vera grazia di Dio. E così il 5 marzo 2019 nasce la piccola Estelle!
Mi ha cambiato dentro, restituendomi le lenti della fantasia che un po’ avevo messo da parte. (Famiglia Cristiana)
Amo addormentarla la sera
“C’è qualcosa che ama fare particolarmente con lei?” le chiede Chiara Pelizzoni nell’intervista già citata e la presentatrice risponde:
Addormentarla la sera. È una dimensione di amore che ho conosciuto soltanto diventando mamma. Ci guardiamo negli occhi, lei allunga le braccia, ci raccontiamo le fiabe guardando la luna e piano piano si addormenta stringendomi al collo. (Ibidem)
Sogno di una notte di mezza estate.