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Il demonio è un’entità reale o spirituale? Rispondono gli esperti

SATAN
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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 20/05/20
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Il male si incarna in una o più persone attraverso Satana e/o i demòni. I Vangeli Sinottici spiegano bene la sua concretezza

Il demonio è un concetto reale o spirituale? Esiste davvero o è una presenza metafisica? La Bibbia lo presenta in un modo o nell’altro?

Il teologo: “Male non è un’entità astratta”

Secondo il teologo Pino Lorizio, «al di là delle denominazioni diverse e delle rappresentazioni che ci offrono le arti figurative e la poesia (pensiamo soprattutto a Dante), la parola di Dio ci consegna qualcosa di più profondo, allorché identifica il maligno con una figura personale. La Scrittura, che attesta la parola di Dio, vuole infatti comunicarci che il male non può essere considerato semplicemente un’entità astratta, né essere definito come la semplice assenza del bene, ma si configura e diremmo si incarna in una o più persone (Satana e/o i demòni)».

La fede batte il potere dei demoni

Questa concezione del male, prosegue Lorizio, «da un lato conferisce al negativo una consistenza ontologica di rilievo personale, dall’altro, poiché queste creature (spirituali) non sono onnipotenti, ci suggerisce che possiamo respingere le loro tentazioni, con il sostegno della grazia e, come la tradizione insegna, esse non possono nulla, se non quanto Dio stesso permette che facciano, nonostante che il loro potere a volte ci appaia invincibile, ma non è tale agli occhi della fede» (Famiglia Cristiana, 19 maggio).

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Shutterstock / Hyena Reality

L’esperto di demonologia: “Nei Vangeli presenza viva e realistica”

Scrive lo studioso di angiologia e demonologia Don Marcello Stanzione: «I Vangeli Sinottici, che parlano soprattutto di Satana o del diavolo, o di demoni o spiriti, descrivono la presenza demoniaca in modo vivo e realistico: eredità anche da come gli evangelisti descrivono il modo col quale Gesù libera gli ossessi, intimando allo spirito malvagio di uscire dal malato».

Quale forza probativa circa l’esistenza del demonio hanno le affermazioni dei sinottici? Il loro modo di descrivere la diagnosi del demoniaco non si rifà al pensiero popolare dell’epoca, senza che essi intendano insegnare la reale presenza di Satana?

Lo scrittore: “La missione redentrice di Gesù”

Lo scrittore Ruggiero Biagi risponde affermando che questo interrogativo è inaccettabile perché l’affermazione del demoniaco rientra nel loro messaggio religioso, in quanto fa parte della missione redentrice di Gesù. Egli, infatti, secondo i Sinottici, è venuto nel mondo per costruire il Regno di Dio sulla distruzione da lui operata del Regno di Satana, considerato non come una forza astratta del male, ma come una realtà concreta, esistente veramente nel mondo.

El demonio

Il Concilio Lateranense IV

Di conseguenza il voler togliere dal messaggio religioso dei Sinottici l’affermazione della reale esistenza di Satana, implica la trasformazione essenziale di tale messaggio.

Inoltre l’affermazione dell’esistenza di Satana da parte dei Sinottici, di San Giovanni e di San Paolo è oggetto di profonde ed ampie esposizioni dottrinali da parte dei Padri ed è alla base della definizione dogmatica del Concilio Lateranense IV (Aleteia, 26 marzo 2020).



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