71 anni lei, 73 lui. Entrambi ricoverati a causa del coronavirus. Prima la gioia di ritrovarsi vicini di letto grazie alla premura del personale sanitario e poi l’emozione per la festa a sorpresa organizzata dall’infermiera Roberta Ferretti. Roberta Ferretti, un’infermiera del reparto di terapia Intensiva dell’Ospedale Murri di Fermo, il 10 aprile ha postato la storia di due pazienti: Sandra di 71 anni e Giancarlo di 73, entrambi lì ricoverati, prima lei, poi lui, per il Covid-19. Si sono trovati senza saperlo nella stessa stanza della rianimazione a 5 letti. Lei era preoccupata, credeva che il marito fosse in un altro reparto e ha chiesto di lui, che nel frattempo faceva lo stesso: le infermiere si sono accorte della fortunata coincidenza e hanno deciso di spostare i letti in modo che stessero vicini.
Una sorpresa organizzata con cose semplici
Era venerdì, il giorno prima del loro cinquantesimo anniversario di matrimonio. Così Roberta Ferretti ha avuto l’idea di trovare il modo di celebrare la ricorrenza con quello che, in questo particolare momento, ha potuto recuperare.
Il giorno seguente io dovevo fare il turno di notte, pensavo a loro allora ho trovato quello che avevo a casa cuoricini di cioccolato con un bel 50 senza candeline.
La marcia nuziale e la commozione di tutti
Così scatta la sorpresa:
Vado a lavoro mi vesto con scafandro tuta 3 paia di guanti calzari entro con le mie colleghe che avevo avvertito della sorpresa iniziamo con avvicinare i letti mettiamo la marcia nuziale aiutiamo loro nel tenere i cuoricini un emozione unica. La signora piangeva era felicissima il marito parlava della moglie innamoratissimo… le lacrime scendono dagli occhi si appanna tutto non si vede più nulla ma si assapora l’amore nonostante il contesto covid.
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Lo ricorderò per tutta la vita
I due pazienti affaticati e sicuramente sbalorditi si sono stretti intensamente le mani, immagine ripresa con un cellulare rigorosamente incellofanato e inviata ai familiari per condividere questo momento ancora più magico di quello che avrebbe potuto essere nella normalità. Le foto sono state ripubblicate da testate nazionali ed internazionali: sono intense, bellissime, piene di vita nonostante la malattia. Mostrano come “ciò che sembra oscuro oggi, domani si riempie di luce” (Ricardo Reyes Castillo).
I signori sposi stanno bene ci hanno regalato un’emozione che ricorderò per tutta la vita.
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Ho fatto solo una cosa che è venuta dal cuore
Forse anche grazie a questa bella e forte emozione Sandra e Giancarlo sono migliorati e sono stati trasferiti nel reparto di Malattie Infettive, da dove – grazie a notizie giunte di prima mano – con tutta probabilità saranno dimessi in settimana.
Quando ho contattato l’infermiera, che ringrazio per la disponibilità e gentilezza, mi ha detto:
Ho fatto solo una cosa che è venuta dal cuore. Io sono così sempre, non solo adesso. Sono contenta che il mio gesto d’amore per i miei pazienti abbia fatto il giro del mondo.
C’è da star certi la coppia ricorderà questo anniversario come il più straordinario della loro vita, e che anche per la nostra premurosa ed affettuosa infermiera rimarrà uno dei più bei ricordi del suo percorso professionale.
(…) E ogni lavoro è vuoto fuorché quando è amore;
E quando lavorate con amore voi stabilite un vincolo con voi stessi, con gli altri e con Dio. (Gibran)