L’ha promossa il cardinale Zuppi, arcivescovo di Bologna, durante il “Rosario per l’Italia”. Recitatele anche voi, come “medicina dell’anima”
Il Rosario è il «breviario dei poveri che ci aiuta a essere insistenti e a contemplare Gesù, parlando con Te, Madre nostra».
Si è rivolto così il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, all’icona della Madonna di San Luca, nel cui Santuario sul colle della Guardia è stato recitato il Rosario per l’Italia promosso dai media della Conferenza Episcopale Italiana, d’intesa con la segreteria generale della Cei e trasmesso da Tv2000 e da InBluradio (Avvenire, 22 aprile).

Ancora una volta una preghiera intensa e partecipata per chiedere la fine della pandemia. Dopo la recita dei Misteri gloriosi, l’arcivescovo ha recitato la Supplica alla Madonna di San Luca, che vi invitiamo a ripetere, per chiederne l’intercessione.
Supplica alla Madonna di San Luca
Maria, Madre nostra e di ogni persona,
stella del mattino che quando la notte è più buia
orienti i nostri passi ed annunci il sole
che nasce per noi che siamo nelle tenebre e nell’ombra di morte,
volgi a noi i tuoi occhi misericordiosi.
Maria, Fonte della nostra gioia,
guarda con il tuo amore di Madre la città degli uomini
ridotta a deserto di vita, nell’ansia e nell’angoscia.
Ci sentivamo sicuri e forti e ci scopriamo incerti e fragili
perché esposti ad un pericolo invisibile e insidioso.
Maria, salute degli infermi,
ti affidiamo coloro che, nel nostro Paese e nel mondo intero,
sono oppressi dalla malattia.
Guariscili, aiuta chi lotta tra la vita e la morte,
sostieni coloro che li assistono difendendo la vita con il loro servizio
negli ospedali e nei luoghi di cura.
Maria, consolatrice degli afflitti,
sostieni i più deboli, gli anziani soli e turbati,
che non possono essere visitati,
perché sentano la tenerezza della tua presenza
e non manchi loro la carezza che rassicura e fa sentire amati e difesi.
Ricordati di chi non è padrone di sé e sente tanta agitazione.
Guida chi vive per strada e non ha dove andare,
chi è straniero e si sente solo.
Aiuta tutti dolce Madre nostra.
Madre del buon Consiglio
tutti possiamo colpire ed essere colpiti dal male.
Insegnaci ad essere responsabili di noi stessi e del prossimo,
in una ritrovata comunione di destino,
forti nella speranza e intelligenti nella carità,
perché terminata questa prova possiamo abbracciarci
ed amarci gli uni gli altri come il tuo figlio Gesù ci ha comandato
e per primo ci ha amato.
Maria, porta del cielo,
ti supplichiamo: versa nel nostro cuore l’azzurro del tuo amore,
che ci liberi dalla paura e ci fa incontrare Gesù, nostra salvezza,
perché Lui spezza le catene del male
e con il suo amore fino alla fine ci fa sentire forti perché amati per sempre.
Clicca qui per scaricare il Rosario recitato al santuario della Madonna di San Luca.