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La Supplica alla Madonna di San Luca per consolarci e farci abbracciare da Maria

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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 23/04/20
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L’ha promossa il cardinale Zuppi, arcivescovo di Bologna, durante il “Rosario per l’Italia”. Recitatele anche voi, come “medicina dell’anima”

Il Rosario è il «breviario dei poveri che ci aiuta a essere insistenti e a contemplare Gesù, parlando con Te, Madre nostra».

Si è rivolto così il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, all’icona della Madonna di San Luca, nel cui Santuario sul colle della Guardia è stato recitato il Rosario per l’Italia promosso dai media della Conferenza Episcopale Italiana, d’intesa con la segreteria generale della Cei e trasmesso da Tv2000 e da InBluradio (Avvenire, 22 aprile).

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Il Santuario della Madonna di San Luca, sui colli bolognesi.

Ancora una volta una preghiera intensa e partecipata per chiedere la fine della pandemia. Dopo la recita dei Misteri gloriosi, l’arcivescovo ha recitato la Supplica alla Madonna di San Luca, che vi invitiamo a ripetere, per chiederne l’intercessione.

Supplica alla Madonna di San Luca

Maria, Madre nostra e di ogni persona,

stella del mattino che quando la notte è più buia

orienti i nostri passi ed annunci il sole

che nasce per noi che siamo nelle tenebre e nell’ombra di morte,

volgi a noi i tuoi occhi misericordiosi.

Maria, Fonte della nostra gioia,

guarda con il tuo amore di Madre la città degli uomini

ridotta a deserto di vita, nell’ansia e nell’angoscia.

Ci sentivamo sicuri e forti e ci scopriamo incerti e fragili

perché esposti ad un pericolo invisibile e insidioso.

Maria, salute degli infermi,

ti affidiamo coloro che, nel nostro Paese e nel mondo intero,

sono oppressi dalla malattia.

Guariscili, aiuta chi lotta tra la vita e la morte,

sostieni coloro che li assistono difendendo la vita con il loro servizio

negli ospedali e nei luoghi di cura.

Maria, consolatrice degli afflitti,

sostieni i più deboli, gli anziani soli e turbati,

che non possono essere visitati,

perché sentano la tenerezza della tua presenza

e non manchi loro la carezza che rassicura e fa sentire amati e difesi.

Ricordati di chi non è padrone di sé e sente tanta agitazione.

Guida chi vive per strada e non ha dove andare,

chi è straniero e si sente solo.

Aiuta tutti dolce Madre nostra.

Madre del buon Consiglio

tutti possiamo colpire ed essere colpiti dal male.

Insegnaci ad essere responsabili di noi stessi e del prossimo,

in una ritrovata comunione di destino,

forti nella speranza e intelligenti nella carità,

perché terminata questa prova possiamo abbracciarci

ed amarci gli uni gli altri come il tuo figlio Gesù ci ha comandato

e per primo ci ha amato.

Maria, porta del cielo,

ti supplichiamo: versa nel nostro cuore l’azzurro del tuo amore,

che ci liberi dalla paura e ci fa incontrare Gesù, nostra salvezza,

perché Lui spezza le catene del male

e con il suo amore fino alla fine ci fa sentire forti perché amati per sempre.

Clicca qui per scaricare il Rosario recitato al santuario della Madonna di San Luca.