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Come sarà il cristianesimo nel 2050? Si prevedono 5 grandi cambiamenti

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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 19/04/20
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Uno studio realizzato da George Weigel ha calcolato i numeri dei cristiani, e dei cattolici, nei prossimi 35 anniNel 2050 i cristiani saranno il 36% della popolazione mondiale (rispetto al 33% attuale). I cattolici saliranno ad 1,6 miliardi (contro 1,28 miliardi di adesso). Le denominazioni cristiane lieviteranno a 70mila (oggi ce ne sono 45mila).

Il cristianesimo, inoltre, sarà segnato da tre fenomeni: crescita in Africa, urbanizzazione e aumento del pentecostalismo.

La ricerca

A fare le previsioni non è un veggente o un visionario, ma uno studio dal titolo: “Lo status del cristianesimo globale” (The Status of Global Christianity), realizzato qualche tempo fa da George Weigel, senior fellow all’ “Ethics and Public Policy Center” di Washington, e pubblicato dall’International Bulletin of Missionary Research.

Ne ha parlato in Italia l’Osservatore Romano. La ricerca riguarda una linea temporale che si estende dal 1900 al 2050 e fa delle proiezioni relative ai cristiani attraverso le prossime generazioni.

1) Impennata in Africa

Sul fronte dell’espansione del cristianesimo in Africa, secondo Weigel, entro il 2050 ci saranno in Africa tanti cristiani quanti ce ne sono in America latina e in Europa messe insieme, per un totale di 1,2 miliardi di persone. I dati evidenziano che l’Africa nel secolo scorso ha registrato una crescita di cristiani esponenziale.

2) Calo nelle aree urbane

Il secondo aspetto oggetto d’analisi, cioè l’urbanizzazione, evidenzia che per i cristiani che vivono nelle aree urbane si prevede un calo del 6% entro il 2050, attestandosi al 59% della popolazione. Tuttavia, il cristianesimo urbano è cresciuto in questo secolo del 65%, rispetto al 29% del 1900.

3) Boom dei pentecostali

Infine, terzo punto, analizzato nella ricerca, la crescita di cristiani pentecostali e “carismatici”: il numero dai 644 milioni attuale dovrebbe raggiungere oltre un miliardo nel corso dei prossimi 35 anni, il che li rende uno dei gruppi in maggiore rapida crescita nel panorama religioso odierno.

4) Aumenta il cristianesimo “imprenditoriale” 

Un’altra caratteristica del cristianesimo del futuro è l’aumento del cosiddetto “cristianesimo imprenditoriale” — il fenomeno delle comunità di ispirazione cristiana riunite attorno a figure carismatiche. Questo aiuta a spiegare il motivo per cui il numero di denominazioni cristiane è passato da 1.600 nel 1900 a 45.000 di oggi, con proiezioni di 70.000 nel 2050.

«Questo atteggiamento “imprenditoriale” – spiega Weigel – sarà anche parzialmente responsabile dell’aspetto che avrà il cristianesimo nel 2050». E cioè in crescita netta a livello globale, e molto meno marcata in Europa (nel corso del ‘900 aumentato solo dello 0,16%)

5) Islamici e cattolici

Nell’insieme la galassia cattolica nel 1900 contava 267 milioni, oggi 1,28 miliardi e se ne aggiungeranno almeno altri 400 milioni entro il 2050, per un totale di 1,6 miliardi. «Ma nell’ultimo quarto del XX secolo — precisa Wiegel — il cattolicesimo è stato superato dall’islam. La popolazione musulmana mondiale è passata da 571 milioni del 1970 a 1,8 miliardi di oggi».



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