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Molly Weasley: il riscatto di chi è “solo” una mamma

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Martha, Mary and Me - pubblicato il 11/03/20
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Sempre in casa, a cucinare, pulire, guardare i figli: siamo quelle “solo” mamme. Abbiamo rinunciato alla carriera, abbiamo accantonato gli studi, ma attenti: c’è molto di più e davanti a una Bellatrix Lestrange ve lo facciamo vedere!Come dimenticare la signora un po’ paffutella, bizzarra e sempre allegra che nella saga è un po’ la mamma di tutti? Molly Weasley, strega, moglie e madre di ben sette figli che si occupa della casa e della famiglia a tempo pieno.
Ecco alcuni degli svariati motivi per cui adoriamo questo personaggio, forse un po’ secondario ma neanche troppo.

E’ davvero la madre di tutti

Mamma apprensiva, estremamente affettuosa e anche molto severa quando serve, soprattutto coi due figli gemelli che le danno davvero tanto a cui pensare. Diventa fin da subito la mamma che Harry non ha mai avuto. Privato di affetto per tanti anni trova finalmente amore e calore familiare grazie a Molly che lo accoglie in casa sua senza batter ciglio. Mai le sfiora l’idea di tener il figlio Ron lontano da Harry, altre madri magari l’avrebbero fatto visto che diciamocelo, fin dal primo libro, Harry Potter non è soltanto il famoso bambino sopravvissuto ma anche una vera calamita per Voldemort (alias il male in persona). Eppure per lei Harry è un figlio vero e proprio da ospitare a casa tutte le volte che è possibile, da sfamare, da coccolare e proteggere, ovviamente (ricordiamo quando inizialmente è restia a far entrare nell’ordine della fenice Harry considerandolo ancora un bambino). E’ il personaggio che più ci fa respirare l’aria di casa, di famiglia coi suoi maglioni fatti a mano (anche Harry lo riceve a Natale a prova che è un vero membro di casa Weasley) e con quell’orologio che mostra sempre dove si trovino i membri della famiglia.

Molly è la colonna portante di casa

Weasley, quella che fatica a tirare avanti l’intera famiglia (spesso emerge come i Weasley non abbiano un tenore alto di vita) ma non ci pensa due volte a sfamare tutti, amici dei figli compresi. E’ una donna orgogliosa di sé e della sua famiglia che cammina a testa alta. Lei e il marito hanno una passione per le cose usate. Il loro stile di vita è: se si può sistemare perché buttarlo? Ecco allora che la vediamo rammendare e riciclare gli abiti di figlio in figlio.


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E’ senza dubbio la classica suocera

i suoi rapporti con Fleur, l’amata del primogenito, inizialmente sono davvero tesi. Molly non sopporta la bella e frivola ragazza che ha rubato il cuore del suo Bill, troppa differenza tra loro, età, intelligenza. Ma come non commuoversi di fronte a una delle scene finali in cui Molly e Fleur si sciolgono in un lacrimoso abbraccio dopo l’attacco del lupo mannaro a Bill?

Quel momento

Quello in cui la signora Weasley, strega casalinga e senza doti particolari sfida una delle forze più malvagie, la fedelissima di Voldemort, Bellatrix Lestrange uccidendola. La classica madre che si trasforma in tigre quando si tratta di proteggere i propri cari. Così ha detto la Rowling:

Ho sempre visto Molly come una strega davvero brava. Una strega, però, la cui luce è necessariamente nascosta, perché sta molto in cucina e ha bisogno di crescere, tra gli altri, Fred e George, il che è abbastanza. Volevo che Molly avesse il suo momento e che mostrasse che perché una donna si è dedicata alla famiglia non significa che non abbia molti altri talenti.

Grazie J.K.Rowling perché con questa scena hai riscattato tutte le mogli e mamme casalinghe. Crescere i figli, dedicarsi alla casa, anche questa è una vocazione, oltreché un duro lavoro. Non dimentichiamocelo. E scegliere di dedicarsi a questi non significa avere meno doti o capacità.


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Madre certo, ma anche fedele a ciò in cui crede

Il bene, la salvezza del mondo magico. Se inizialmente Molly cerca di tenere i figli lontano dalla battaglia contro Voldemort a un certo punto vi rinuncia. L’istinto di protezione materno lascia spazio ad altro, a ciò che va fatto a costo di metter in gioco la propria vita e quella dei suoi cari. Le perdite ci saranno (un figlio morto, un altro trasformato in lupo mannaro) ma quando si crede in qualcosa non si può nascondere la testa nella sabbia ma occorre esporsi, combattere.

QUI IL LINK ALL’ARTICOLO ORIGINALE PUBBLICATO DA BLOG MARTHA, MARY AND ME