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Vescovi e fedeli vestiti di nero protestano in Nigeria contro i terroristi (FOTO)

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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 06/03/20
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Marcia pacifica e silenziosa ad Abuja, per conto di oltre 50 milioni di cattolici e oltre 100 milioni di cristiani in Nigeria

«Protestiamo contro le brutali uccisioni di nigeriani innocenti da parte di Boko Haram e di gruppi di pastori armati che invadono con la violenza le terre delle popolazioni dedite all’agricoltura. Abbiamo intrapreso una protesta pacifica per conto di oltre 50 milioni di cattolici e oltre 100 milioni di cristiani in Nigeria», ha affermato Sua Ecc. Mons. Augustine Akubueze, Arcivescovo di Benin City e Presidente della Conferenza Episcopale della Nigeria (CBCN), che il 1° marzo ha guidato una marcia di protesta di centinaia di persone contro i sequestri a scopo di estorsione e i massacri commessi dai terroristi di Boko Haram e dai pastori Fulani in diverse aree del Paese.

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“L’uccisione dei figli di Dio è malvagia”

La marcia, dal National Christian Center alla chiesa Nostra Signora Regina della Nigeria ad Abuja, è stata promossa dalla CBCN che da tempo chiede al governo federale di affrontare l’emergenza dell’insicurezza in vaste aree del Paese.

«L’uccisione dei figli di Dio è malvagia, l’incapacità di proteggere persone innocenti dagli attacchi incessanti è malvagia, non perseguire i terroristi è una cosa malvagia, la risposta del nostro governo all’attacco dei terroristi è, usando un eufemismo, molto al di sotto della media», ha affermato Mons. Akubueze che ha ricordato «i massacri di massa, i rapimenti di bambini in età scolare, di viaggiatori, la devastazione di abitazioni private, di luoghi sacri come chiese, moschee e seminari» (Fides, 6 marzo).



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Prima di Natale

L’ultimo gravissimo episodio risale a prima di Natale quando, in Nigeria, i terroristi islamici di Boko Haram hanno fucilato e decapitato 11 cristiani in una località sconosciuta. L’obiettivo era vendicare l’uccisione di alcuni loro leader in Medio Oriente. Altri cristiani erano stati uccisi pochi giorni prima nel nord-est del Paese. «Abbiamo ucciso i cristiani per vendicarci della morte dei nostri leader in Siria e Iraq», ripeteva uno dei terroristi ripresi dalla telecamera.

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“Governo insensibile”

«I numerosi attacchi e la perdita di tante vite – Mons. Akubueze – sono ora considerati normali. Il nostro governo sembra completamente insensibile alla difficile situazione dei nigeriani; un governo che ignora totalmente le grida di chi l’ha eletto è pronto per un clamoroso fallimento. Non importa quale partito sia al potere» (In Terris, 4 marzo).

Mons. Akubueze ha infine fatto appello alla comunità internazionale perché aiuti la Nigeria a fermare i terroristi di Boko Haram che da oltre 12 anni terrorizzano i nigeriani.



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