Il Consiglio dei ministri verso uno stop fino a metà marzo. La Azzolina (Scuola) frena.ore 18:30 – come preannunciato e nonostante il caos comunicativo venuto dal Governo che smentito quanto trapelato salvo poi confermarlo, le scuole e gli atenei italiani rimarranno chiusi fino al 15 marzo. A dirlo è il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in diretta da Palazzo Chigi. Alla domanda sul perché le misure sulla scuola, ha risposto: “Perché in questo momento siamo concentrati ad adottare tutte le misure di contenimento diretto del virus o di ritardo della sua diffusione perché il sistema sanitario per quanto efficiente e eccellente rischia di andare in sovraccarico”, in particolare “per la terapia intensiva e sub-intensiva” riferendosi alle indicazioni avuto dall’Istituto Superiore di Sanità.
ore 15:50 – Primo decreto dovrebbe arrivare in serata e dovrebbe – ma dopo le smentite del primo pomeriggio è bene essere cauti – contenere anche il provvedimento sulla Scuola.
Il secondo decreto dovrebbe arrivare la prossima settimana, una volta ottenuto il via libera del Parlamento allo sforamento del deficit dello 0,2%: risorse aggiuntive per circa 4 miliardi che andranno a coprire, in primis, le spese sanitarie e gli interventi a sostegno di tutto il sistema produttivo. Arriverà poi un terzo decreto più organico con un’accelerazione sugli investimenti che prevederà, tra l’altro, lo sblocco dei cantieri e un intervento sulle semplificazioni normative (Agi).
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ore 14:33 – Manca ancora l’ufficialità, lo stop se approvato in via definitiva, dovrebbe essere confermato almeno fino al periodo del 15 marzo: il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, parlando con i cronisti a Palazzo Chigi, ha affermato di aver chiesto un approfondimento al comitato tecnico-scientifico, dopo l’incontro tra il premier Conte e i ministri dal quale è emersa la decisione di fermare l’attività didattica. “La decisione – ha proseguito – arriverà nelle prossime” (Ansa).
ore 14:10 – Il governo, per la decisione di chiudere scuole e università che scatterà da domani, si è affidato al parere della commissione scientifica che già ieri aveva consigliato la chiusura per un mese degli eventi sportivi in tutto il Paese. E a quello del ministero della Salute di Roberto Speranza, che non aveva fatto mistero di essere favorevole alla chiusura (Repubblica).
Tutte le scuole e le università italiane resteranno chiuse a partire da domani fino al 15 marzo.
La decisione di una serrata, secondo l’agenzia Adnkronos, potrebbe riguardare anche cinema, musei e teatri anche se nessuna decisione è ancora stata presa.
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(in aggiornamento)