Continua la campagna informativa dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù: è fondamentale documentarsi da fonti autorevoli e affidabili. Di Guido Castelli Gattinara
Il 9 gennaio 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato l’esistenza di un nuovo ceppo di Coronavirus, mai incontrato prima nell’uomo: il COVID-19. Il nuovo virus è stato identificato in Cina e fa parte della stessa famiglia dei virus che causano la Sindrome Respiratoria Acuta Grave (SARS) e la Sindrome Respiratoria Mediorientale (MERS).
Nuovo coronavirus: come si trasmette
Il pericolo maggiore del nuovo coronavirus deriva dalla sua capacità di trasmettersi da uomo a uomo, confermata dalla Commissione Sanitaria Nazionale Cinese. Il virus si trasmette per via aerea, in particolare attraverso le goccioline di saliva nell’aria.
Qual è stata l'origine dell'infezione
Si pensa che il contagio sia partito da animali infetti, in particolare da pipistrelli. Molte delle persone che si sono ammalate lavoravano o facevano spesso la spesa in un mercato della città cinese di Wuhan, dove di vendono anche animali vivi e appena macellati.
Quanti sono i casi fino ad ora
Il numero di casi segnalati e di Paesi coinvolti viene riportato e aggiornato costantemente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Quali precauzioni sono state adottate
In seguito allo scoppio dell’epidemia, i festeggiamenti per il Capodanno Cinese sono stati in gran parte cancellati e Wuhan e altre città cinesi sono state messe in quarantena. In tutta la Cina, le autorità raccomandano di evitare luoghi pubblici e affollati.
Dove si sono verificati i casi di contagio
Il virus è arrivato al di fuori della Cina, in Paesi Asiatici come Giappone, Corea del Sud, Thailandia, Vietnam. La presenza del virus è stata confermata anche negli Stati UNiti, Canada e in Australia. Alcuni casi sono stati accertati in Europa, Italia compresa.
Quali sono i sintomi del coronavirus
I sintomi causati dal nuovo Coronavirus sono molto simili a quelli dell’influenza: tosse, febbre, a votle diarrea, difficoltà respiratorie e, in alcuni casi, polmonite. Nei casi più gravi si può andare incontro a insufficienza di molti organi ed apparati che può essere letale.
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Le difficoltà da superare
Alcune persone sembrano soffrire solo di una forma lieve, mentre altre presentano forme molto più gravi. Questo rende difficile stabilire con certezza il numero reale di persone infette. Un’altra incognita importante che dovrebbe essere chiarita nelle prossime settimane, è quanto sia contagioso il nuovo coronavirus.
Nuovo coronavirus, può essere curato?
Non esiste al momento una cura, nè un vaccino. Si tratta di un’infezione virale, quindi gli antibiotici non servono a nulla. I malati vengono ricoverati in ospedale, in isolamento, vengono somministrati liquidi e vengono adottati i trattamenti più idonei per l’insufficienza respiratoria e degli altri organi.
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