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Il Vaticano promuove Greta Thunberg: è in campo per difendere il Creato

GRETA THUNBERG
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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 14/12/19
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Il cardinale Turkson, Prefetto del dicastero vaticano per la promozione dello Sviluppo umano integrale, sostiene la linea dell’attivista: chiede coerenza e impegno per l’ambiente

La giovane attivista Greta Thunberg, che ha conquistato la copertina del Time come persona dell’anno per il suo impegno a favore dell’ambiente, è una «grande testimone» per la salvaguardia della “casa comune”, secondo l’autorevole cardinale Peter Turkson.

CARDINAL PETER KODWO APPIAH TURKSON

Antoine Mekary | ALETEIA
Il cardinale Turkson

“Testimone più che modello”

Il porporato, che ha presentato in sala stampa vaticana il messaggio del Papa per la Giornata mondiale della pace, ha risposto alla domanda di un giornalista che voleva sapere se Greta può essere considerata un modello anche da parte della Chiesa. «E’ una testimone», ha risposto il presidente del dicastero vaticano per la promozione dello Sviluppo umano integrale, scesa in campo per salvaguardare e difendere il Creato (Aska News, 12 dicembre).



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Il nesso tra cura dell’ambiente e della persona

«Greta ci dice questo questo: “sto frequentando la scuola per un futuro che non si può garantire, perché non c’è un’attenzione alla cura dell’ambiente”». La giovanissima attivista, ha sintetizzato Turkson, «chiede coerenza tra la politica di cura dell’ambiente e la politica di formazione della società. Più che modello, direi piuttosto che è una testimone di questo impegno per la cura dell’ambiente e per la cura della nostra casa comune».

«Non ci si può prendere cura dell’ambiente senza pensare alla persona», ha detto il cardinale, esortando a «superare la separazione tra l’attenzione all’ambiente e la fede».

Da ecologia “umana” a ecologia “integrale

«Per il popolo della Bibbia – ha ricordato infatti Turkson – la fedeltà all’alleanza proposta dal Signore implica la cura dei più deboli della società e la cura dell’ambiente. Nell’insegnamento della Chiesa, l’attenzione ai poveri e ai più deboli coincide con la cura dell’ambiente».

 «Tutto è collegato», come scrive Francesco nella enciclica dedicata al Creato, Laudato si’. «Giovanni Paolo II – ha chiosato il Prefetto del Dicastero che rappresenta la principale autorità vaticana in tema di politiche ambientali – parlava di ecologia umana, che con Benedetto è diventata ecologia sociale e con Papa Francesco ecologia integrale» (Agensir, 12 dicembre).



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