Nel luogo della Baviera delle presunte apparizioni mariane si attesterebbe la presenza dell’ “Angelo della grande Mediatrice delle grazie”Anche nel santuario di Marienfried, situato nella parrocchia di Pfaffenhofen, piccolo borgo della Baviera, la veggente Barbara Reuss ebbe frequenti visite di un Angelo. Questi si proclamò “l’Angelo della grande Mediatrice delle grazie” (forse era l’Arcangelo Gabriele). E’ un fatto essenziale, per il messaggio di Marienfried – luogo in cui sarebbe apparsa per tre volte la Vergine – questa presenza degli Angeli. “L’Angelo della grande Mediatrice di grazie”, venendo da lei, le ordina di pregare per singole persone: per sacerdoti, per moribondi, ma soprattutto per il Santo Padre.
Un giorno la veggente Barbara domandò ad Anna Humpf, sorella del parroco: “Chi è il “Pastor angelicus?”. Durante la notte mi sono svegliata: la mia stanza era illuminata. Pensando di aver dimenticato di spegnere la luce, io girai l’interruttore. Ma la stanza rimase illuminata. Improvvisamente vidi, in questa luce, una figura che disse: “IO sono l’Angelo della grande Mediatrice delle grazie. Oggi devi pregare per il “Pastor angelicus”. Egli ha grandi preoccupazioni. Domani è il suo grande giorno” (G. F. Kunzli, Le apparizioni di Marienfriend, vers. Dal tedesco di Elisa Zanolari, Ed. Miriam, Jestetten 1970,pag. 57 e 58).
Anna le spiegò che il “Pastor angelicus” (il Pastore angelico) era Papa Pio XII, secondo la profezia di san Malachia. Il “suo grande giorno” era quello della sua elezione, che infatti avvenne il giorno seguente. Poiché l’Angelo la svegliava spesso di notte, per farla pregare, Barbara si lamentò con lui e gli espresse il desiderio di poter dormire indisturbata. Un giorno però andò da lei una persona, per la quale aveva dovuto pregare, e l’assicurò del buon esito della sua preghiera.
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Ella ne rimase impressionata e prese la decisione di non lamentarsi più. Spesso riceveva anche l’ordine di andare a pregare in Chiesa, pure a tarda notte. In questo caso, poteva entrare in Chiesa a porte chiuse. Nella notte del 25 maggio 1946 fu invitata dall’Angelo a ritornare di nuovo nella Cappellina. Appena arrivata vide l’Angelo in piedi, a sinistra del quadro della Madonna. Egli le fece un cenno con la mano di voltarsi verso destra: vide in piedi la “Signora”. Il 25 giugno 1946 la Madonna le apparve con una schiera innumerevoli di Angeli:
“Quando la Signora cessò di parlare – ella disse – subito si fece attorno a lei una schiera di figure che indossavano lunghe vesti bianche; si inginocchiarono a terra, e si inchinarono profondamente. Recitarono il magnifico inno ala Santissima Trinità…Come un’eco altri ripeterono la medesima parte. Poi, di nuovo m un gruppo numeroso cantò: “Santo, Santo, Santo”. Quando fu finita la preghiera, l’Angelo chiese a Barbara di ripeterla. Dopo l’Amen, l’Angelo disse: “Tu grande Mediatrice delle grazie”. Barbara rispose: “Prega per noi!”.
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