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La chiesa “classica” di Val d’Europe, un’“attrazione” che sorgerà presto accanto a Disneyland Paris

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Hervé Grandchamp - pubblicato il 29/05/19
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Due architetti sono stati designati all’inizio di questo maggio per condurre a termine un ambizioso progetto pastorale in Val d’Europe, nuova città fondata a pochi chilometri di distanza da Disneyland Paris. La diocesi di Meaux prevede di costruirvi, a partire dal 2020, una chiesa e un importante complesso scolastico.

I primi colpi di piccone sono previsti per la primavera del 2020 e i lavori dovrebbero durare due anni. Mons. Jean-Yves Nahmias, vescovo di Meaux, ha annunciato che due architetti sono stati scelti per dare alla luce un ambizioso progetto: la futura parrocchia di Saint-Colomban in Val d’Europe (regione di Seine-et-Marne). Progetto che comprende la costruzione di una chiesa e di uno stabilimento scolastico capace di accogliere circa 1.200 alunni, dalle scuole materne fino al liceo. L’insieme di questo importante progetto immobiliare, in gran parte finanziato da donazioni private, è stato valutato in 7,3 milioni di euro. Il progetto sarà diretto dunque dagli architetti Jenny-Lajatos e Pier Carlo Bontempi. Quest’ultimo è noto a livello mondiale per la valorizzazione, nel suo lavoro, della continuità delle tradizioni architettoniche.



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La diocesi ha svelato qualche scorcio dei rendering e alcuni dettagli riguardanti la costruzione. La chiesa sarà in pietra e potrà accogliere 500 parrocchiani. Essa comprenderà una cappella, un chiostro, un auditorium da 300 posti e una casa canonica per i tre preti che serviranno l’unità pastorale. Contattata da Aleteia, la diocesi di Meaux precisa che il progetto s’iscrive nella volontà di produrre «uno stile architettonico classico», che permetta al santuario cristiano di essere immediatamente identificabile. «La chiesa dev’essere un punto d’orientamento urbanistico: non sta in fondo a un cortile ma in fondo a una strada».

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Diocèse de Meaux

Una nuova chiesa per rispondere a nuovi bisogni

In realtà, l’audacia di questo progetto non si trova nello stile architettonico ma nel fatto di proporre una presenza cristiana in una nuova città. In effetti, il settore rappresenta importanti sfide per la diocesi. Val d’Europe è in piena espansione demografica, la popolazione è passata dai 2.500 abitanti del 1992 ai 35mila di oggi, e potrebbe triplicarsi da qui a trent’anni. Senza contare che il 70% della popolazione che vi risiede ha meno di 40 anni. E anzi, i minori di 20 anni rappresentano il 40% della popolazione.



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Per rispondere al bisogno di nuova evangelizzazione, la diocesi ha deciso di appellarsi alla Fraternità missionaria dei preti per la città (FMPV), creata nel 1990 dal cardinale Lustiger, al fine di facilitare lo scambio di preti fra diocesi. I chierici vivono una fraternità visibile e formano delle équipes pastorali.

[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]

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