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John Henry Newman sarà santo!

JOHN HENRY NEWMAN
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Lucandrea Massaro - pubblicato il 13/02/19
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Il Pontefice ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi  a promulgare i Decreti riguardanti due prossimi nuovi santi, tra cui il cardinale John Henry Newman, un prossimo beato e cinque Venerabili Servi di Dio. Il cardinale inglese, proveniente dalle fila dell’Anglicanesimo, era stato beatificato da Benedetto XVI a Birmingham nel 2010.



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Il riconoscimento della canonizzazione avviene grazie ad una guarigione prodigiosa avvenuta negli Stati Uniti, quando una donna che sta portando avanti una gravidanza che avrebbe messo a repentaglio la vita sua e del bambino chiede l’intercessione del cardinale guarendo e riuscendo a portare senza a termine la gravidanza senza rischi.

Nessuno tra i medici è riuscito a spiegare il suo improvviso e, agli occhi della scienza, impossibile recupero fisico. Una guarigione miracolosa che segue quella del diacono Jack Sullivan, ripresosi da una gravissima menomazione alla spina dorsale dopo aver pregato il cardinale mentre si trovava in ospedale. Fu il miracolo di Sullivan a portare Benedetto XVI a proclamare la beatificazione del grande teologo (Tempi).

Newman nacque a Londra nel 1801, da giovane venne consacrato diacono della Chiesa anglicana. Dopo un intenso percorso di riflessione e preghiera, comprende che la Chiesa di Roma è la vera custode degli insegnamenti di Gesù Cristo e si converte così alla fede cattolica. Nel 1847 è ordinato sacerdote e istituisce l’Oratorio di San Filippo Neri in Inghilterra. Creato cardinale da Papa Leone XIII pur non essendo vescovo, muore a Bimingham l’11 agosto del 1890 (Vatican News).

Nel suo Diario dirà a proposito della sua prima conversione dice:

«Mi ricordo del 1815; pensavo allora d’aver più desiderio di virtù che di pietà; c’era in questa qualcosa che non mi andava. E il fatto d’amare Dio non aveva per me alcun senso». Ma un anno dopo nel suo cuore accadde qualcosa: «Al momento della conversione non mi rendevo conto io stesso del cambiamento intellettuale e morale operato nella mia mente. Non mi pareva di avere una fede più salda nelle verità fondamentali della rivelazione, né una maggior padronanza di me; il mio fervore non era cresciuto; ma avevo l’impressione di entrare in porto dopo una traversata agitata; per questo la mia felicità, da allora ad oggi, è rimasta inalterata».

Sarà patrono di studenti e studiosi, cercatori di Verità.