separateurCreated with Sketch.

C’è una sola regola per diminuire lo stress: diventare estimatori di bellezza!

whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Silvana De Mari - pubblicato il 08/02/19
whatsappfacebooktwitter-xemailnative

Quando ti trovi in una situazione, occorre che sviluppi la disciplina mentale di cercare le cose positive e poggiarci sopra l’attenzione.Diventare estimatori di bellezza
L’apprezzamento vuol dire capire la bellezza.
La bellezza vi salverà dice Dostoevskij, la verità è bellezza, la bellezza è verità, questo è il messaggio di Keats nel suo poema “Ode su un’urna greca”.
Questo è il messaggio di Victor Frankl che cerca la bellezza dappertutto. La bellezza non ha nulla a che fare con la sopravvivenza, il nostro amore per la bellezza è la prova ulteriore che non siamo ammassi casuali di atomi che sopravvivono grazie alle leggi spiegate da Darwin.



Leggi anche:
Vuoi essere felice? Scrivi ogni giorno 3 cose per cui ringraziare il Signore!

ENCHINACEA

Gib3102 | Flickr CC by NC 2.0

La bellezza è in un fiore, non commestibile, non aumenta in nulla la sopravvivenza, la bellezza del tramonto non aumenta la mia sopravvivenza; il fatto che io sia in grado di capire la bellezza del cielo stellato non aumenta la mia sopravvivenza.
E’ la bellezza uno dei legami, una delle lingue di Dio.

church-3413155_960_720

pixabay

C’è una sola regola che menziono sempre per diminuire lo stress: diventare un estimatore al posto di un disprezzatore.
Si passa cioè  dall’apprezzamento. (si intende: per poter diminuire lo stress si passa per la dinamica dell’apprezzamento, ndr))
Quando mi trovo in una situazione, occorre che sviluppi la disciplina mentale di trovare le cose positive e poggiarci sopra l’attenzione.
Ci sono alcune cose che sono sempre presenti, per esempio, la libertà della mia mente; anche se sono in una situazione gravissima, posso sempre portarla altrove.
O Altrove, un altrove che comincia con la maiuscola.



Leggi anche:
Vuoi essere felice? impara il gioco del “sii sempre contento” di Pollyanna!

I laici hanno il problema di evitare il dolore. Onestamente non sempre è possibile. I credenti hanno il compito di evitare il peccato. E’ sempre possibile.
Una battaglia che può essere sempre vinta.
La libertà assoluta, quella del pensiero, sopravvive anche in fondo alla più fetida delle celle.
Nessuno può più essere talmente miserabile da non poter avere una morte degna.
Quando tutto è stato perso possiamo sempre tenere l’attenzione sulla libertà della nostra anima e sulla sua bellezza.
Il cielo si riempirà di stelle al nostro passaggio.

ELQUI VALLEY

Shutterstock-Jess Kraft

QUI IL LINK ALL’ARTICOLO ORIGINALE