Ho un amico che sta male, io a volte mi scordo di pregare per lui mentre i miei figli – che nemmeno lo conoscono – non si dimenticano maiQuesta ve la voglio raccontare. Ho un amico, al quale voglio e ho sempre voluto molto bene, che sta male. Se non viene un miracolo, non sopravviverà a lungo. Una mattina, accompagnando i bambini all’asilo, ho aggiunto il suo nome nelle preghiere. Le preghiere che diciamo in macchina, durante il tragitto: Ave Maria, Padre Nostro, Angelo custode.
Finite le preghiere, hanno voluto sapere per filo e per segno chi fosse, come ci siamo conosciuti, che tipo malattia e ogni altro dettaglio. Da quel giorno tutti e due si ricordano sempre del mio amico. E stasera ho sentito che dicendo le preghiere con la mamma si sono comunque ricordati di lui.
Ecco. Io gli voglio bene, lo giuro. Eppure a volte mi dimentico.
Loro, che non l’hanno mai visto, no.
La fede – quella vera – è una cosa da piccoli.
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