L’attore e doppiatore parla anche dei migranti e dice di sentirsi vicino a chi fugge dalle guerre
«Mi chiamo Francesco e sono devoto del santo. La fede è un fatto privato, che cresce quando vengo ad Assisi: uno dei pochi posti, forse l’unico, in cui la sacralità si impossessa di me».
Ad esternare il proprio rapporto con la fede è Francesco Pannofino, attore e doppiatore di George Clooney, Denzel Washington, Antonio Banderas e Tom Hanks.
La Bibbia
Sabato 22 settembre alle 21.00, nella Basilica Superiore di san Francesco d’Assisi, immerso nella cornice incantata creata dagli affreschi di Giotto e Cimabue, Pannofino leggerà brani della Bibbia, del Corano e testi del filosofo greco Parmenide: «I testi sacri sono stati scritti per essere letti in pubblico. Per chi, ed erano quasi tutti, non sapeva leggere. Per questo una lettura pubblica è l’ideale per trasmettere il loro messaggio».
Troppa intolleranza
Un messaggio come quello dell’integrazione. «Soprattutto in questo momento – e le letture in basilica saranno l’occasione propizia – è opportuno rinfrescare la memoria a chi si è dimenticato il significato della parola umanità. Gli episodi di intolleranza si moltiplicano – sottolinea l’attore e doppiatore – e non solo in Italia. I brani che leggerò sono stati scritti da autori che hanno dato il buon esempio. Modelli difficili da imitare, a cui però tutti dobbiamo aspirare».
https://www.youtube.com/watch?v=keca7mC3qxY
Solidarietà alla “gente che scappa”
Migranti e integrazione sono temi interconnessi. Ecco cosa ne pensa Pannofino: «In quei Paesi c’è una situazione complessa, certamente non felice. Se tante persone affrontano la morte, per di più pagando per morire, pur di arrivare da noi, vuole dire che non stanno tanto bene. Non penso però che il tema migratorio vada affrontato come stiamo facendo oggi. Ci vorrebbe qualche illuminato che individui la giusta via… Certamente, la mia solidarietà va a quella gente che scappa» (San Francesco Patrono d’Italia, 18 settembre).
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Il “Bambin Gesù”
Non solo San Francesco. Ricordiamo che qualche anno fa Pannofino ha prestato la sua inconfondibile voce a “Storia di un toro” scritta dal piccolo Gabriel. Chi è Gabriel? Un giovanissimo ammalato dell’Ospedale “Bambin Gesù” di Roma.
La sua storia è raccontata nel video qui sotto, le altre sono pubblicate sul sito di Storie Favolose (www.associazionebambinogesu.org).