Contrariamente alla credenza popolare, l’“Opera” è una splendida organizzazione che avvicina i laici a Dio nella vita quotidianaDan Brown ha azzeccato due cose: 1) L’Opus Dei è un’organizzazione cattolica. 2) Si pronuncia O-p-u-s D-e-i.
Da quando il libro e il film de Il Codice da Vinci hanno riscosso grande successo, l’associazione cattolica nota come Opus Dei è stata considerata da molti una sorta di setta segreta che opera all’ombra della Chiesa.
In realtà è esattamente l’opposto.
Nel 1928, San Josemaría Escrivá ha fondato l’Opus Dei (che in latino significa “Opera di Dio”) a Madrid (Spagna), e ha concepito un modo di vita unico centrato sui laici. Il fulcro della visione di Escrivá può essere riassunto da una sua dichiarazione: “È in mezzo alle cose terrene più materiali che dobbiamo santificarci, servendo Dio e tutta l’umanità”.
Escrivá credeva fermamente che tutti fossero chiamati alla santità e che potessero raggiungerla nelle circostanze ordinarie della propria vita, e insegnava che tutto, al lavoro o a casa, doveva essere offerto a Dio.
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Secondo l’Opus Dei, uno degli aspetti principali della sua spiritualità è una particolare “unità di vita”. San Josemaría Escrivá spiegava che i cristiani che lavorano nel mondo non dovrebbero condurre “una sorta di doppia vita – da un lato una vita interiore, una vita di unione con Dio, e dall’altro una vita familiare, professionale e sociale separata e distinta”. A suo avviso, “c’è un’unica vita, fatta di carne e spirito, ed è questa vita che deve diventare, sia nell’anima che nel corpo, santa e piena di Dio”.
Escrivá credeva anche profondamente nella “filiazione divina”, ovvero che “un cristiano è figlio di Dio in virtù del Battesimo. In questo modo la formazione offerta dalla Prelatura cerca di promuovere tra i fedeli cristiani una profonda consapevolezza del loro essere figli di Dio, e li aiuta ad agire di conseguenza. Promuove la fiducia nella Divina Provvidenza, la semplicità nel dialogo con Dio, una profonda consapevolezza della dignità di ogni essere umano e della necessità di fraternità tra tutti i popoli, un amore davvero cristiano per il mondo e per tutte le realtà umane create da Dio e un senso di calma e ottimismo”.
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Uno dei motivi per i quali l’Opus Dei viene vista a volte come qualcosa di segreto è il fatto che l’organizzazione non ha sacerdoti o religiosi che indossino un abito distinto. È fondamentalmente composta da laici che non portano spillette dell’Opus Dei e non richiamano l’attenzione sulla loro appartenenza all’organizzazione. Vivono semplicemente il loro cristianesimo in tutto ciò che fanno o dicono, nelle loro occupazioni quotidiane.
Se la fiction può essere accattivante, la realtà dell’Opus Dei è più bella di qualsiasi romanzo. È una realizzazione potente della chiamata universale alla santità del Concilio Vaticano II, e ha portato molte persone di qualsiasi background ad avere un rapporto più profondo con Dio.