Leggete ogni libro capendo che oggi la Parola di Dio viene trasmessa proprio a voiNella Sacra Scrittura, la Bibbia, ascoltiamo la voce di Dio. È un mezzo per incontrare la Parola di Dio che vi sta chiamando. La Sacra Scrittura è la Parola di Dio vivente, che ci guida e ci custodisce dalle tante voci conflittuali del mondo di oggi. Come possiamo ascoltare? Come possiamo allenare le nostre orecchie a farlo?
Nel Libro di Giobbe (33, 31) troviamo questo invito: “Ascoltami, taci e io parlerò”.
Ci sono tre passi sequenziali in questo passaggio: primo, ascoltare; secondo, tacere; terzo, Dio ci parlerà.
Da questo versetto possiamo estrapolare un “metodo” per pregare con la Scrittura.
Iniziate ogni sessione con una preghiera, ad esempio quella di San Francesco per discernere la volontà di Dio pronunciata davanti al crocifisso:
“O alto e glorioso Dio, illumina le tenebre de lo core mio. Et dame fede dricta, speranza certa e carità perfecta, senno e cognoscemento, Signore, che faccia lo tuo santo e verace comandamento. Amen”.
Iniziare con una preghiera di questo tipo allena il cuore e la mente ad ascoltare, a stare in silenzio, perché la Parola di Dio possa insegnarci. Genera un’aspettativa di ascoltare la Parola divina piuttosto che desiderare semplicemente un incontro con Dio.
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Trascorrete un tempo determinato al mattino e alla sera con la Scrittura – 15 minuti possono andare bene. Iniziate con il vostro libro preferito della Bibbia, ad esempio i Salmi, i Proverbi, i profeti Isaia o Ezechiele, uno dei Vangeli, le Lettere di Giovanni, ecc. Pensate a usare l’Antico Testamento al mattino e il Nuovo Testamento la sera.
Leggete ogni libro pensando che oggi la Parola di Dio viene rivolta a voi, non solo a Isaia, Paolo, ecc. Aspettatevi che Dio vi parli attraverso quel brano.
Leggete solo un capitolo, soltanto uno, e sottolineate e scrivete note a margine per i passi che hanno un significato speciale per voi. Sentitevi liberi di scrivere sulla vostra Bibbia (ci sono delle Bibbie speciali se preferite non usare la Bibbia di famiglia per questo esercizio). Annotate quello che vi colpisce, che tocca il vostro spirito.
Pensate di usare un diario di preghiera per annotare i vostri pensieri e le ispirazioni che traete. Scrivete a margine la data e il versetto che state leggendo.
Se terminate il capitolo prima del tempo che avevate dedicato a quell’attività, analizzate i versetti e chiedete a Dio di illuminare l’oscurità del vostro cuore. È simile all’antica pratica monastica della lectio divina, che consiste nello studio della Parola di Dio e nel permettere che scorra su di voi. Fate particolare attenzione a quello che ha catturato la vostra attenzione.
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Prendetevi ancora una volta un determinato numero di minuti al mattino per leggere un capitolo dell’Antico Testamento e dei minuti alla sera per leggerne uno del Nuovo. Il giorno dopo leggete il capitolo successivo dello stesso libro, dall’inizio alla fine. Iniziate sempre con una preghiera.
Tenete traccia dei “versetti potenti” in cui vi imbattete. I “versetti potenti” sono testi che sembrano saltarvi agli occhi e catturare la vostra attenzione. Scriveteli sul vostro diario, o usate le pagine bianche alla fine della vostra Bibbia per annotarli.
Se la vostra Bibbia ha delle pagine introduttive prima di ogni libro, leggetele e leggete anche le note a piè di pagina.
Quando avrete terminato di leggere quel libro sceglietene un altro, e poi un altro ancora. In circa un anno e mezzo avrete letto tutta la Bibbia, dall’inizio alla fine.
Dio vi illumini donandovi buonsenso e comprensione, e vi doni ogni grazia e benedizione di cui avrete bisogno in questa giornata.