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Gianni Morandi e Francesco Guccini: giornata indimenticabile da Papa Francesco!

POPE FRANCIS GREETS FRANCESCO GUCCINI AND GIANNI MORANDI

Guccini, autore di "Dio è morto", nel 2018 in piazza con Papa Francesco

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Aleteia Italia - Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 23/04/18
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I due grandi cantautori, uno credente, l'altro ateo, insieme in piazza San Pietro. Cantano e si intrattengono con il papa. Fedeli in delirio

I due grandi cantautori, uno credente, l’altro ateo, insieme in piazza San Pietro. Cantano e si intrattengono con il papa. Fedeli in delirio

Due storiche voci della canzone italiana, un cattolico e un ateo, in piazza per rendere omaggio a Papa Francesco! La mattinata di domenica 22 aprile a Piazza San Pietro è stata animata dal pellegrinaggio in Vaticano dei fedeli delle diocesi di Bologna e Cesena.

Tra i pellegrini accorsi c’erano anche Gianni Morandi, originario di Monghidoro, nel bolognese, e Francesco Guccini, modenese doc.

Da “Si può dare di più” all’omaggio a Lucio Dalla!

Aspettando l’arrivo di tutti, Morandi ha intrattenuto la folla cantando, chitarra alla mano, “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones”, “Si può dare di più“, e altri dei suoi successi (ma anche qualche omaggio, come “Piazza Grande” del compianto Lucio Dalla).

«Cantare in un posto come questo non mi era mai capitato nella vita e forse non mi capiterà mai più», ha detto Morandi tra un’interpretazione e l’altra (Rockol.it, 22 aprile).



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Il “debole” di Guccini

Più del concerto fuoriprogramma del noto cantautore bolognese, la notizia è stata la presenza dell’ateo e comunista Guccini in piazza San Pietro.

«Quella di Morandi – racconta L’Osservatore Romano (22 aprile) – non è stata l’unica presenza artistica d’eccezione in piazza San Pietro: discreto, come nel suo stile, c’era anche il cantautore Francesco Guccini, autore negli anni Sessanta della canzone “Dio è morto” che, censurata dalla Rai, venne per la prima volta fatta ascoltare al grande pubblico da Radio Vaticana.

Che Guccini avesse un “debole” per il papa, lo dimostra anche una sua chiara affermazione. Nel 2015, infatti, il cantautore definì Francesco l’unico vero rivoluzionario dell’età moderna.



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