La coppia di produttori Eléonore de Galard e Roberto Ciurleo ha già all’attivo Robin Hood, I tre moschettieri e un album musicale di grande successo, dedicato a S. Teresa di LisieuxOggi è proprio la memoria di Santa Bernadette.
“Lei mi ha guardato come una persona”, questo il pay off dell’opera che andrà in scena proprio nei pressi della grotta delle apparizioni, dove una giovane signora apparve per diciotto volte ad una insignificante ragazzina. Ma il mondo, visto dal Cielo, si mostra diversamente. O meglio, si mostra, per quello che davvero è. E Bernadette è la candidata perfetta per la Vergine che solo da lei si farà guardare.
La squadra: un team pieno di passione e competenza
Grégoire, lo stesso compositore che ha tradotto in canzoni le poesie di Teresina, è stato ingaggiato anche per Bernadette de Lourdes. L’album “Thérèse, Vivre d’amour” (2013) da lui musicato e realizzato con con le voci di Natasha St-Pier e Anggun, ha venduto circa duecentomila copie. Ci sarà ancora la sua firma allora in calce alle musiche, mentre i testi sono di Lionel Florence et Patrice Guirao, altro duo già in forza in alcune delle precedenti produzioni dei produttori de Galard e Ciurleo. Sarà l’opera della nostra vita, hanno dichiarato. Sono cattolici e non ne fanno affatto mistero. Fra un anno esatto debutterà la commedia musicale che ha per soggetto la vita di Bernadette Soubirous, canonizzata da Pio XI nel 1933.
Quella ragazzina “buona a nulla” e felice di questo appellativo che si è consumata con gioia nei servizi più umili fino alla morte non conosce stanchezze ora; e nemmeno la sua fama. Il disco dello spettacolo sarà presentato nell’autunno di quest’anno mentre il debutto del musical è previsto per l’inizio dell’anno giubilare del santuario di Lourdes, a 175 anni dalla nascita della fragile tenace ragazza dei Pirenei, il primo luglio del 2019.
Il regista è un altro grosso calibro: Serge Denoncourt, “una presenza forte nel mondo teatrale internazionale. Un regista riconosciuto, il suo lavoro combina classici, repertorio contemporaneo e teatro del Quebec. Collabora a grandi progetti, organizza spettacoli di Arturo Brachetti ed Eros Ramazzotti e collabora con gli artisti del Cirque du Soleil per la serie Solström” (vedi su bernadettedelourdes)
La fedeltà alla verità delle parole e delle intenzioni di Bernadette è un imperativo
La decisione di realizzare un’opera simile si è fatta avanti da sola, proprio come “un’apparizione” e sempre nei pressi della famosa grotta di Massabbielle. Éléonoire e Roberto si trovavano a circa un’ora da Lourdes, era il novembre del 2011 e stavano scrivendo Robin de Bois, un’altra realizzazione che ha registrato enorme successo. Roberto ricorda che la sua nonna pregava tanto per lui, invocando proprio la Madonna di Lourdes e Bernadette. (Le nonne spesso sono delle vere potenze, come un fronte di liberazione nascosto e imperterrito che continua a lavorare per schiere di nipoti).
Ma non sarà una fantasiosa ispirazione al personaggio stilizzato di Bernadette preso a pretesto per una storia in costume. No, sarà invece una traduzione fedele dell’esperienza di quella giovinetta. Ogni parola pronunciata dalla protagonista è stata detta da Bernadette. Per questo motivo tutto il lavoro di scrittura è stato fatto in totale accordo con la Chiesa; e ciò ha sicuramente inciso sui tempi di stesura, ma era una condizione voluta ed imprescindibile. I testi del libretto sono scritti da Lionel Florence e Patrice Guirao.
«Tout se fait sous le contrôle du Clergé, remarque Roberto Ciurleo. Ce qui explique que ce projet nous ait déjà pris quatre ans. Mais c’est la condition sine qua non pour que nous puissions utiliser des textes sacrés et jouer notre spectacle au cœur des sanctuaires de Lourdes. Car l’idée de départ est de rester cinq mois en résidence dans une salle ou un chapiteau, pendant la saison des pèlerinages, d’avril à octobre. Et le reste de l’année, nous voulons faire voyager le spectacle à l’étranger. Quand on sait qu’il y a 1000 reproductions de la grotte de Lourdes dans le monde, cela laisse des perspectives incroyables…»
Traduzione:
Tutto avviene sotto il controllo del clero, sottolinea roberto Ciurleo. Cià spiega il fatto che questo progetto ci ha già preso quattro anni. Ma è la conditio sine qua non perché potessimo utilizzare dei testi sacri e mettere in scena il nostro spettacolo nel cuore del santuario di Lourdes. Poiché l’idea di partenza è di restare cinque mesi stabilmente in scena in una sala o in un tendone, durante la stagione dei pellegrinaggi, da aprile a ottobre. E il resto dell’anno, vogliamo fare viaggiare lo spettacolo all’estero. Quando si sa che ci sono mille riproduzioni della grotta di Lourdes sparse per il mondo, questo apre delle prospettive incredibili…»
La protagonista arriva dai talent show
Bernadette aveva solo quattordici anni quando ebbe le apparizioni di Aquerò, che sappiamo significasse, quella signora là, chiamata così fino a che Lei stessa non si presentò come l’Immacolata Concezione, no anzi, parlò lei pure in bigourdan, lingua della Bigorre, e disse: “Que soy era immaculada concepciou”.
Eyma, la giovane cantante uscita da un talent, The voice kids del 2015, è più vecchia di un anno. Eppure pare sia l’età giusta, questa della giovinezza, ad intraprendere compiti decisivi per la propria vita e per le sorti del mondo. Certo è Bernadette la candidata ideale per la missione che la Vergine voleva assegnare. Dal Cielo deve averla vista perfetta e non scadente come potrebbe apparire ad un qualsiasi “selezionatore” umano: gracile, dalla salute compromessa per via delle pessime condizioni di vita, analfabeta.
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Una testimone di coraggio nella fede per i giovani, oggi (e sempre)
Ma la Vergine guardava lei e le dava del voi. Come i pastori vicino alla grotta di Betlemme hanno scoperto di valere perché a loro gli angeli hanno consegnato il primo dispaccio con la Notizia, anche lei, Bernadette, si è vista guardata come un tesoro. E così è stata mandata pure lei a proseguire il lavoro di consegna della sola news che sconvolge i piani del mondo da più di duemila anni.
La grotta di Massabielle, che era nota come la tana dei maiali perché nei pressi venivano a pascolarli, è uno dei posti più frequentati al mondo: e intorno al santuario sorge una cittadella dell’accoglienza alberghiera, con numeri impressionanti per strutture, camere disponibili, attrezzature predisposte ad ospitare normali pellegrini e ammalati.
Bernadette è sicuramente icona anche di quell’umanità respinta, di quelle che Papa Francesco chiama le periferie esistenziali e che mostra tutta la sua potenza, nell’originario stile del paradossi cristiano: ciò che è reietto e disprezzato, ciò che non conta nulla per il mondo, ciò che viene scartato è il punto d’appoggio con il quale Dio risolleva il mondo.
L’ipotesi di un’anteprima per i Padri Sinodali
La proposta di mostrare lo spettacolo ai padri sinodali prima dell’inizio del sinodo è ancora al vaglio ma potrebbe essere un regalo ben accetto e di ottimo auspicio per i lavori di un’assemblea dedicata proprio ai giovani e alla loro vita di fede. Anche Bernadette ha avuto il suo percorso di discernimento, intrecciato nelle circostanze e nei legami normali della vita e non sottratto alla fatica in forza del suo incontro speciale con la Mamma celeste.
Attenzione, cari lettori italiani: dal mese prossimo, ovvero maggio 2018, si apriranno i casting per individuare gli artisti di lingua italiana. Potete seguire aggiornamenti e informazioni sul sito dedicato al musical.