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Ecco chi era il falso prete che vendeva le finte reliquie di Giovanni Paolo II

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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 28/03/18
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Si spacciava per “Father Salvatore” e agiva su eBay

Una storia di truffe, che alza il tiro sui richiami mai casuali di Papa Francesco.

Falsa era la sua qualifica di sacerdote (“Father Salvatore”) e false erano le reliquie di Papa San Giovanni Paolo II che vendeva su eBay. Ad accorgersi della truffa era stato il Vaticano stesso che ha sporto denuncia e, per questo, un docente C.M.D., si ritrova a processo con le accuse di falso e ricettazione (La Stampa 22 marzo).

POPE JOHN PAUL II RELIC

© Mazur|catholicnews.org.uk | (CC BY-NC-SA 2.0)

L’acquisto su eBay

L’uomo, nell’ottobre 2014, avrebbe cercato di guadagnare illecitamente quasi 10 mila dollari. E per raggiungere il suo scopo avrebbe tentato prima l’ “assalto” ad eBay, provando a comprare «la reliquia di San Giovanni Paolo II ‘Vatina reliquary I st clas relic St. Pope John Paul II COA Cardinal’s Letter’, provento del delitto di falso», si legge negli atti.

Ingiusto profitto

E ancora «con artifizi e raggiri consistiti nel garantirne la genuinità mediante l’allegazione di un certificato di autenticità contraffatto, poneva in essere atti idonei diretti in modo non equivoco a procurarsi un ingiusto profitto». Insomma, l’indagato acquistava e vendeva un falso.



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La denuncia del Vaticano

Fortunatamente però il «Vicario Giudiziale della Diocesi di Roma e Postulatore della Causa canonica di San Giovanni Paolo II», dopo aver notato quel certificato «di autenticità contraffatto, che recava una firma apocrifa e un sigillo di garanzia difforme rispetto all’originale, oggetto di cui il Diritto Canonico vieta espressamente la vendita» decideva di denunciare tutto ai carabinieri.

Il processo a Roma

I militari dell’Arma, effettuate le indagine, trasferivano il fascicolo alla Procura di Roma.: sarà, infatti, il tribunale monocratico della Capitale ad ospitare il processo a carico del truffatore.



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