La showgirl sta raccontando in tv il suo dramma dopo l’adesione alla setta “I Guerrieri della Luce”. E l’esorcista avrebbe avuto un ruolo fondamentale per allontanarla
«Sono stata agganciata dalla setta all’età di 22 anni. Avevo una bambina di pochi mesi e un bellissimo matrimonio: era una favola, ma nel mio passato c’erano delle vulnerabilità e invece di rivolgermi a uno psicologo è arrivata questa pranoterapia, per la quale è stato molto facile reclutarmi»
Durante l’ultima puntata del 2017 di “Quarto Grado” (16 dicembre) in onda su Rete 4, la showgirl Michelle Hunziker ha raccontato l’incubo della setta di cui è stata prigioniera, i “Guerrieri della Luce“, per quasi sei lunghissimi anni, fino a maggio 2006.
“Ero in totale solitudine”
Hunziker ha ricordato il periodo di sofferenza durante il quale ha inizialmente avuto enormi dimostrazioni d’affetto, poi è stata allontanata dagli amori più grandi, il marito Eros Ramazzotti e la madre. «In questa solitudine la setta era l’unica cosa che avevo, ma anche loro esercitano un totale isolamento, perciò tu sei completamente solo».
“Clelia era una donna pulita…”
Tutto iniziò nella primavera del 2000: era comparsa a casa sua e di Eros una donna che l’aveva vista fumare. La donna aveva preso la sigaretta e ci aveva soffiato dentro e le aveva poi detto che d’ora in poi avrebbe provato fastidio a fumare.
Michelle si era donata al 100% a questa donna, Giulia Berghella, alias “Clelia”, la quale, come sottolineato dalla bionda conduttrice tv, era molto lontana rispetto ai maghi che anche ora mostrano in trasmissioni come Striscia la Notizia: era una donna pulita, profumata, indiscreta, l’unica amica che aveva in quegli anni (Domenica In, Rai 1, 18 dicembre).
«La percepivo come la mia salvatrice», afferma Hunziker.
Una preda debole
La verosimiglianza, soprattutto iniziale, del rapporto con la guru con un vero cammino di crescita e di guarigione la trasformò in una preda docile. Da dentro la forza della setta sembrava invincibile. E intanto la sua vita matrimoniale andava a rotoli con la rottura tra lei ed Eros.
Inquietanti tratti di neo catarismo, nella setta, secondo quanto riferisce la showgirl: la ricerca spasmodica della purezza, il rifiuto di certi cibi e l’astinenza sessuale durata diversi anni.
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“Gesù non era morto sul Golgota”
La sacerdotessa Clelia aveva inculcato nella mente di Michelle nozioni di esegesi biblica come questa:
“Gesù deposto dalla croce, sarebbe stato dagli Esseni e dai Fratelli delle Stelle e sarebbe sopravvissuto. (…) Poi avrebbe riunito 22 discepoli e li aveva invitati a recarsi in Gallia, nel sud della Francia. Là avrebbero dovuto portare la parola del Signore e seppellire una coppa che tutti conosciamo come Sacro Graal. (..) La coppa distillava un’energia insospettabile: andava sepolta in Francia, dove si avvertiva il battere del cuore della Terra”(da “Una vita apparentemente perfetta”, Mondadori)
Padre Elia e Padre Amorth
Decisivo, nel 2006, fu l’incontro con due sacerdoti. Dapprima frate Elia, che ne diventò guida spirituale e in seguito anche il compianto Padre Gabriele Amorth:
«Uscita dalla setta ho trovato una guida spirituale, frate Elia, che mi ha permesso di incontrare padre Amorth: mi ha rassicurata e poi mi ha benedetto. (…) Oggi non ho rancori, ho scoperto la fragilità della setta, tutto il progetto che si è dissolto sotto ai miei occhi» (Aleteia, 27 ottobre).
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Le dichiarazioni alla Bild
In realtà Padre Amorth seguiva da tempo il caso della bella Michelle. In un’intervista rilasciata alla rivista tedesca Bild (2005), avrebbe affermato:
«Nel comportamento di Michelle Hunziker vedo i segni di una possessione diabolica. Chi entra in contatto con il Maligno perde la gioia di vivere, si secca interiormente, non ha più volontà, si lascia guidare totalmente dalla persona che le trasmette gli spiriti diabolici. Può avere anche successo nel lavoro però non prova piacere per quello che fa perché è il Maligno a pilotare le sue azioni. L’unico rimedio è scacciare il Maligno, ma bisogna farlo al più presto, subito, poiché la possessione demoniaca potrebbe trasmettersi alla figlia di sei anni che per la sua età è ancora più indifesa».
La smentita dell’esorcista
Amorth però smentì la ricostruzione del settimanale tedesco. Interpellato da Il Giornale (2005) precisò di non aver mai detto alla Bild che la Hunziker fosse posseduta dal demonio. «Non trovo niente di vero in queste sciocchezze. Né ricordo di aver detto mai cose simili. E comunque la signorina Hunziker non lho mai vista, quindi senza incontrarla è impossibile che possa aver detto che è posseduta dal demonio».
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La benedizione di Michelle
Infatti nel 2006, nella piccola cella di Amorth ci fu finalmente quell’incontro, che cambiò la vita di Michelle. E in realtà non ci furono esorcismi. Ma una discussione e una benedizione alla showgirl che, da allora, man mano, riprese il sorriso e la luce che tutti noi conosciamo.