Lady Gaga ha deciso di realizzare un documentario sulla terribile patologia della quale soffre, insieme a migliaia di altre donneAbbiamo pensato di mostrarvi un breve frame del documentario realizzato da Lady Gaga sulla sua sofferenza causata dalla fibromialgia, perché sta facendo un servizio utile, almeno a scuotere coscienze e, perché no, ad incentivare investimenti e ricerche.
Si sa che alle volte i media innescano processi che dovrebbero invece seguire altre vie. Non di rado intossicano l’opinione pubblica. Ma possono (dobbiamo!) essere buoni messaggeri. Sì, perché se una donna normale che soffre di questa patologia ha pensato di condividerlo sul suo profilo Facebook, significa che ha trovato in esso uno strumento adatto allo scopo. Per questo allora dobbiamo ringraziare Lady Gaga e Marta Bianchi che lo ha condiviso e che gestisce la pagina Facebook Fibromialgia prima linea in Lombardia.
Il dolore causato da questa subdola e pervasiva patologia è molto intenso e non dà quasi mai tregua. Ne abbiamo già parlato anche noi, intervistando una donna, moglie e madre bolognese che ci ha dato una bellissima testimonianza, incardinata davvero nella sua genuina esperienza di credente.
Quello che speriamo per Marta, per Cecilia, per Isabella, per Lady Gaga e moltissime altre donne è che presto si trovino terapie che siano almeno di sollievo alla loro grande pena. Speriamo anche la guarigione totale, certo.
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Lo diciamo subito, lo scopo di questo contributo non è di proporre Lady Gaga come modello di virtù né di trasformarla in un’icona cattolica. Ma da ognuno di noi può venire del bene.
Sono indecisa a tale proposito sulle citazioni autorevoli da chiamare in mio soccorso, sperando di non stiracchiarle troppo. San Paolo ci comanda di vagliare tutto e trattenere ciò che vale, fosse anche una briciola (Prima lettera di San Paolo apostolo ai Tessalonicesi 5, 16-24). E continuando a pescare nell’inesauribile tesoro del suo epistolario dice anche che tutto è puro per i puri (Lettera a Tito, I, 15). (Occorre anche ricordarci che nessuno conosce e pesa il cuore altrui, già ci riesce difficile con il nostro. Lasciamo a Dio il nostro e quello di Lady Gaga).
Alla fine non ho deciso, le ho messe entrambe.
E allora mentre proclamiamo ad alta voce omnia munda mundis (così copriamo la parolaccia che sfugge alla star in preda a dolori acuti) guardiamo una persona che soffre e mette in mostra, a fin di bene, la sua pena invisibile.