C’è un interesse crescente per l’Ordo Virginum, ma non vuol dire che sia ben – o anche solo minimamente – compreso
Cara Katrina,
un’amica ed io abbiamo bisogno di un consiglio su come difendere con i nostri amici sposati la nostra decisione di restare single. Stiamo entrambe discernendo l’ipotesi di diventare vergini consacrate. I nostri amici liquidano la cosa come una fase o cercano apertamente di scoraggiarci o di organizzarci degli appuntamenti. Qual è il modo migliore per rispondere?
Perpetua & Felicita
Care Perpetua & Felicita,
so che può essere estremamente stancante dover difendere costantemente la propria decisione davanti ai propri amici e vedere la propria vita sotto continuo scrutinio. Chiunque legga queste righe simpatizzerà sicuramente con voi. Per gli altri può essere difficile capire che alcune persone desiderano semplicemente rimanere single. Se un uomo non si sposa viene etichettato come un immaturo che ha paura di impegnarsi, e quando a non sposarsi è una donna è considerata una zitella acida. Fa arrabbiare, sicuramente… o potrebbe dimostrare che le persone che vi circondano hanno a cuore entrambe e vogliono solo quello che ritengono sia il meglio per le loro care amiche. Può essere anche considerato un complimento il fatto che pensino abbastanza bene di voi da volervi sistemare.
Il mio primo consiglio è capire la loro preoccupazione come dettata da buone intenzioni – non necessariamente una critica, ma una semplice mancanza di comprensione. Forse i vostri amici credono di testimoniare il valore del sacramento del matrimonio. Forse pensano perfino che il vostro desiderio di non sposarvi sia un rifiuto diretto di quello che hanno scelto per se stessi.
In secondo luogo, vi consiglio di parlare. Non state sulla difensiva e parlate apertamente con i vostri amici. Ogni commento o ogni domanda è un’opportunità per informare, e anche per testimoniare il valore della vita consacrata.
Offrite ai vostri amici un po’ di background sulla storia dell‘Ordo Virginum (“Ordine delle Vergini”):
Fin dai tempi apostolici, sono sempre esistite delle donne cristiane che si sentivano chiamate a dedicarsi a Cristo nel modo più completo possibile rinunciando alla possibilità di un matrimonio terreno e impegnandosi a condurre una vita di verginità perpetua. Secoli prima che le donne potessero professare i voti come suore in comunità religiose stabilite, la Chiesa aveva già stabilito un rituale per consacrare solennemente le donne a una vita di verginità.
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Essere testimone è parte di qualsiasi vocazione – al matrimonio o religiosa –, e la verginità consacrata è una vocazione antica all’interno della Chiesa, che se sperimenta un rinnovamento è anche assai incompresa. Solo pochi giorni fa, un titolo sulle vergini consacrate definiva il rito “controverso” per nessun’altra ragione se non per il fatto che è raro.
Dite ai vostri amici che apprezzate le loro preoccupazioni e i loro punti di vista, anche se sperate che rispettino le vostre scelte. Gli amici sposati possono essere preziosissime fonti di consigli e possono offrire una prospettiva diversa che le persone single non hanno.
Abbracciate la “resistenza”. Potreste scoprire che ciascuno di quegli incontri (anche quelli spiacevoli) vi aiuta nel vostro discernimento – vi aiuta a vedere più chiaramente la vocazione, e anche a capirla meglio e a capire meglio voi stesse.
La gente sarà sicuramente curiosa di sapere cosa significhi essere una vergine consacrata. Se i vostri amici liquidano la cosa come una fase e cercano di scoraggiare la vostra decisione, potrebbe essere solo una questione di ignoranza. È un momento splendido per educarli sulla bellezza e l’impegno della verginità consacrata, con i suoi parallelismi con il matrimonio.
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Assicuratevi che capiscano che volete loro bene e che comprendete che le preoccupazioni che nutrono sono dovute all’affetto che provano nei vostri confronti. Allo stesso tempo, dite loro quando i commenti che esprimono vi feriscono o vi stremano. Chiedete il loro sostegno, ma ricordate anche che a volte la gente non può offrirlo, e che alla fine non potete averne bisogno per seguire Cristo come vi sentite chiamate a fare.
Sono sicura che i vostri amici vi stiano sfidando non per ferirvi, ma perché vi vogliono bene. A un certo punto – soprattutto se la vostra testimonianza dimostra che siete felici e in pace – cambieranno opinione.
[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]