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Oggi bisogna che vi baciate

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Paola Belletti - Aleteia Italia - pubblicato il 06/07/17
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Abbiamo anche la giornata mondiale del bacio, ma per noi sia un pretesto come un altro per una pratica quotidianaIn 10 secondi 80 milioni di batteri. È questo che ci si scambia. Lo so, vi viene voglia di esclamare “Che schifo!” invece dovremmo dire tutte insieme una cosa tipo “Wow, che bello!”.

Questo baratto di microorganismi, infatti, farà lavorare a regime il sistema immunitario che come un atleta tenuto troppo a riposo avrà ripreso gli allenamenti. E sarà più scattante e vigoroso, credete a noi! O almeno alla Netherlands Organisation for Applied Scientific Research che studia e mette a disposizione della comunità scientifica e di tutti noi comuni mortali i benefici degli “apostrofi rosa tra le parole t’amo” (così dice il Cyrano nell’Atto III scena X, di Edmond Rostand. Ve lo scrivo non per fare sfoggio ma per passarvi un’informazione che mi ha sorpresa. O ero l’unica a citare la frase senza conoscerne affatto la fonte?).

Sì, stiamo parlando del bacio. E del fatto, invero un po’ sorprendente e forse una punta grottesco, che sia stata addirittura istituita la giornata mondiale che ne vuole incentivare la pratica. Argomento cardine? Baciarsi fa bene alla salute.



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Tra le cose che dovrebbero convincerci c’è infatti anche che è in grado di far abbassare la pressione sanguigna. E di fare precipitare i livelli di stress perché si abbatte il cortisolo, detto proprio ormone dello stress. Ma non è  finita!  Si allenano i muscoli facciali, una trentina abbondante, e quelli posturali, più di 100, e si innalzano i livelli di autostima.

Dite la verità, non state resistendo all’impulso di incontrare in un appassionato abbraccio le labbra del vostro amato. Ah, è al lavoro? E anche voi? Pazienza. Potrete almeno schioccare più volentieri baci d’affetto sulle guanciotte dei vostri bimbi. O potreste decidervi a rinforzare il frettoloso saluto alla nonna con due bacetti non così fugaci, veri, che non fanno solo finta di toccare la pelle.

La commessa è stata così gentile anche se sono già cominciati i saldi e il negozio è tutto sottosopra e voi le avete chiesto la s perché non la trovavate?

“Ah era proprio lì, che sciocca, non la vedevo…”

Vi è venuta voglia di premiarla: un bacio-abbraccio sincero la farà sentire meglio e le farà affrontare la giornata campale nello store con più slancio.

No, crediamo che questo check up gratuito e questa cura detox ed energizzante preterintenzionale correlata alla pratica del bacio non accorceranno per nulla la distanza che separa le labbra dell’amato dalle nostre. Al massimo potranno costituire un pretesto come un altro per prendersi un po’ in giro e poi dire “vieni qui e baciami”.

Comunque sia, obbedendo al dovere di cronaca, ci siamo premurate di informarvi che dal 1990 il 6 luglio è diventata la giornata mondiale del bacio. Esistono libri, pubblicazioni scientifiche e statistiche.

Noi Italiani, uomini e donne, abbiamo soprattutto una fama da difendere: siamo ritenuti i più assidui baciatori del mondo.

(Infatti la giornata mondiale è stata istituita dalla Gran Bretagna… Ah, esiste anche un bel sito dedicato, il www.kissingday.com, con immagini, frasi, vincitori delle precedenti edizioni, divisi per categorie)

Conviene che continuiamo ad esserlo e a trovarne le motivazioni nell’affetto, nell’amore appassionato e romantico, nell’amicizia sincera.

I baci ipocriti, quelli grevi di tradimento – l’archetipo fu scoccato come freccia avvelenata da Giuda sulla gota del Nostro dolce Salvatore, che lo chiama amico! – i baci finti, i bacetti di circostanza, quelli strappati, quelli estorti, i baci insinceri lasciamoli altrui. Lasciamo perdere gli hashtag, le foto da postare, la gara dei baci più belli. O conserviamoli come piccola ricreazione, come gossip più o meno innocente.

Baciamoci soprattutto perché non ce n’è alcuna necessità. Se non quella di manifestare e nutrire un amore per il quale abbiamo dato la nostra parola.



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