Come pregare quando la vita non ti dà un attimo di treguaCara Katrina,
come trovi il tempo per pregare o per avere un qualsiasi tipo di vita di preghiera significativa? Sono una madre single di due splendide bambine che sono la luce dei miei occhi, ma tra il lavoro e il fare la mamma sembra che io non abbia mai un momento per me stessa. Sono sempre di corsa, scappando al lavoro, districandomi nel traffico per andarle a prendere all’asilo, schizzando a casa per arrangiare la cena e poi rincorrendole per tutta la casa quando è il momento di metterle a letto. Nell’istante in cui smetto di muovermi crollo esausta!
Non sono una persona mattiniera, e ho bisogno di tutto il sonno che riesco a racimolare per andare avanti nella giornata, per cui ogni volta che ho provato ad alzarmi presto per pregare non ha funzionato. Se prego di notte prima di andare a dormire crollo in due minuti. Andare in chiesa con due piccole scatenate non è molto più facile. Mentirei se dicessi di non invidiare le mamme che non lavorano e possono frequentare il gruppo mamme della chiesa per trovare compagnia e adorare insieme ad altre persone. Ho bisogno di qualche consiglio per far funzionare meglio le cose e per riuscire a pregare in modo regolare.
Fisicamente e Spiritualmente Esausta
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Cara Esausta,
so che dirti che tutto questo passerà non ti aiuta molto nella situazione attuale, ma può servire come importante promemoria del fatto che il presente è solo un momento transitorio da superare o da custodire gelosamente, soprattutto per quanto riguarda i nostri figli.
Il momento da bambino bisognoso di mio figlio sembra essere una cosa relativa solo a qualche istante fa, non anni. Quel piccolo ed esigente vortice di energia inizierà il liceo in autunno e ora ho molto tempo per pregare la sera. È una vittoria dolceamara. Può esaurire, ma abbraccia ogni momento che le tue bimbe ti richiedono perché arriverà presto il momento in cui avranno sempre meno bisogno di te. Dimentica quello per cui hanno tempo le altre mamme, perché sarebbe solo una fonte di frustrazione. Preoccupati solo di quello per cui hai tempo tu.
Da madre single sono certa che sei riuscita a organizzarti al meglio.
Ecco come raccomando di affrontare la tua difficoltà – per organizzare al meglio anche il tuo cattolicesimo. Prega in macchina, ascolta podcast o radio cattolici, recita il Rosario mentre sei seduta nel traffico, leggi la Bibbia o materiale religioso durante la pausa pranzo, recita il Rosario quando vai a passeggiare o a corrrere, ascolta un artista cattolico come Audrey Assad mentre pulisci casa, entra in chiesa per l’adorazione – anche solo per cinque minuti. Prega ovunque e in qualsiasi momento.
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Conosci quel quadro, L’Angelus, in cui i due agricoltori si fermano nel bel mezzo del lavoro per pregare… è la tua situazione. C’è un motivo per cui quel quadro è così famoso e amato, ed è perché è reale. È un’immagine vera e verificabile che mostra onestamente come la maggior parte dei cattolici vive la propria fede. Non l’ho mai cronometrato, ma mi sorprenderei se l’Angelus richiedesse cinque minuti per essere recitato. Se c’è mai stata una devozione particolarmente adatta alle persone e alle mamme impegnate, è proprio l’Angelus.
La parte migliore del fatto di portare la tua fede in chiesa la domenica e di farla uscire dalle mura domestiche è che le tue figlie ti vedranno vivere in modo attivo e pratico la tua fede. Impareranno dal tuo esempio come adattarsi e come incorporare il fatto di essere cattoliche in modi realistici che si adattano alla loro vita quotidiana. Fa’ che questo ti motivi e ti incoraggi nelle tue giornate più frenetiche. E non dimenticare le piccole preghiere – il ringraziamento al momento dei pasti, l’offerta mattutina che puoi fare anche sotto la doccia (conosco una donna che recitava il Credo degli Apostoli e rinnovava le sue promesse battesimali ogni giorno mentre faceva la doccia) o pregare ad alta voce mentre porti le bambine all’asilo. Ti stupirà la rapidità con cui inizieranno a pregare con te.
Ciascuno deve compiere uno sforzo consapevole per aggiungere preghiera alla propria vita, anche i religiosi consacrati e le mamme casalinghe. E sì, se alcune persone hanno più tempo di altre, richiede comunque uno sforzo ed è un atto di volontà scegliere di farlo.
Quanto alla mancata compagnia di altri cattolici, capisco che non hai il tempo di cercare gruppi della tua parrocchia e di coinvolgerti in qualche ministero. Il lato positivo di questa situazione è che devi trovare questa compagnia cattolica al di fuori delle sale parrocchiali e nella vita dei tuoi amici, dei tuoi familiari e dei tuoi colleghi. Aleteia ha un piccolo strumento chiamato ePaul progettato proprio per aiutarti in questo.
Non essere timida riguardo alla tua fede, parlane e soprattutto mostra come influenza le tue parole e le tue azioni.
La tua situazione attuale è questa, tra pochi anni sarà un’altra. È la vita. Come mamma single hai il lavoro più difficile di uttti, ma non dev’essere reso più difficile in modo superfluo paragonando la tua vita spirituale agli altri. La situazione che vivi potrà non essere perfetta o idilliaca, ma ben poche cose lo sono. Devi confidare nel fatto che si può trovare molta gioia praticando in modo imperfetto la propria fede cattolica.
Come capita a tutti noi.
[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]
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