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San Giuseppe era presente al miracolo del sole di Fatima

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ACI Digital - pubblicato il 01/04/17
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Pochi lo sanno, ma anche San Giuseppe era presente nella visione di suor LuciaCirca le apparizioni della Madonna di Fatima, in Portogallo, molte persone avranno sicuramente sentito parlare del “Miracolo del Sole” del 1917, ma pochi sanno che anche San Giuseppe fu presente nella visione di suor Lucia.

La serva di Dio e veggente di Fatima Lucia descrisse così l’apparizione nelle sue memorie: “Scomparsa la Madonna nell’immensa distanza del firmamento, vedemmo, vicino al sole, San Giuseppe col Bambino e la Madonna vestita di bianco con un manto azzurro. San Giuseppe e il Bambino parevano benedire il mondo, con dei gesti che facevano con la mano in forma di Croce”.



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“Questo ribadisce l’importanza del ruolo di San Giuseppe all’interno della Chiesa. Dice molto sul nostro mondo di oggi. È il gigante silenzioso, l’amico dimenticato che è costantemente presente”, ha spiegato Mike Wick, direttore esecutivo dell’Istituto per la Vita Religiosa, apostolato che promuove e sostiene la crescita, lo sviluppo e il rinnovamento della via consacrata.

Oltre a questo, Wick ha detto che la presenza della Sacra Famiglia nell’ultima apparizione di Fatima è un “promemoria opportuno” del fatto che la Chiesa deve essere la “famiglia di Dio”.

“San Giuseppe, che è il capo della Sacra Famiglia, ci dà un grande insegnamento sul progetto di Dio”, ha aggiunto.



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In questo senso, monsignor Joseph Cirrincione, che da oltre 40 anni studia le apparizioni di Fatima, ha sottolineato nel suo libro St. Joseph, Fatima and Fatherhood (1989) che le apparizioni sono in definitiva un promemoria dell’importanza della paternità.

“La paternità di San Giuseppe, come nel caso di tutti i padri umani, è il riflesso in una creatura della paternità di Dio Padre. La visione di San Giuseppe e del Bambino Gesù che benedicono il mondo con Maria accanto al sole, che non ha lasciato il suo posto, è la sicurezza di Dio del fatto che, anche se l’uomo può rifiutarlo, Dio non rifiuterà mai l’uomo”, ha indicato.



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Quando la pacifica scena familiare viene interrotta dalla rotazione del sole durante il Miracolo del Sole, monsignor Cirrincione crede che si tratti di “un presagio sinistro delle conseguenze per il mondo, che si sentiranno sicuramente se la vera paternità di Dio e il ruolo forte tradizionale del padre di famiglia verranno rifiutati dall’umanità”.

“Il Miracolo del Sole rappresenta non tanto una minaccia di mali futuri, ma un presagio della detronizzazione di Dio Padre e un’indicazione delle conseguenze terribili che ne deriveranno”, ha sottolineato.



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Monsignor Cirrincione ha spiegato che “la paternità umana, come riflesso della paternità di Dio, è stata progettata per essere il pilastro della famiglia”, e che “la scomparsa della stima nei confronti della paternità ha portato al collasso di questo pilastro e alla disintegrazione della famiglia”.

Nel XIX secolo, papa Leone XIII ha consacrato il mese di ottobre alla Madonna del Rosario – titolo con il quale Maria ha chiamato se stessa a Fatima –, e nella sua enciclica Quamquam Pluries (sulla devozione a San Giuseppe) del 1889 il papa ha chiesto “che il popolo cristiano si abitui a pregare con singolare devozione e animo fiducioso, insieme alla Vergine Madre di Dio, il suo castissimo sposo San Giuseppe”.



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Vista l’importanza della devozione a San Giuseppe, il papa ha anche scritto e offerto una preghiera per San Giuseppe da recitare dopo il Rosario nel mese di ottobre.

[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]