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11 abitudini che trasformeranno la tua vita di preghiera

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Sensus Fidei - pubblicato il 06/02/17
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Sviluppare sane abitudini di preghiera può fare la differenzaLa vostra vita di preghiera è caduta nella routine? È il momento di riconsiderare le vostre abitudini. Sviluppare sane abitudini di preghiera può fare la differenza. Ecco alcune pratiche e abitudini importanti che ho imparato negli ultimi anni. Mi sarebbe piaciuto che qualcuno me le avesse insegnate quando ero bambino, ma non è mai troppo tardi per imparare o sviluppare buone abitudini.

Questi sono gli 11 elementi essenziali che hanno trasformato la mia vita di preghiera – e potrebbero fare lo stesso alla vostra.

1.- Andate a letto all’ora giusta la sera prima

La mattina è il momento migliore per pregare. Dai 15 ai 30 minuti di preghiera mentale al mattino mettono Dio al primo posto, aiutano a evitare il peccato, ci rafforzano nella pratica della virtù durante tutta la giornata e gettano le basi per pregare incessantemente durante il giorno.

C’è anche la possibilità che la vostra casa sia tranquilla al mattino, e questo aiuterà.

Per pregare bene al mattino, però, bisogna essere ben riposati, e questo significa andare a dormire all’ora giusta la sera precedente (o sarete insonnoliti come gli apostoli).


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2.- Alzatevi presto

Mettete la sveglia in modo da poter avere tra i 15 e i 30 minuti di preghiera silenziosa al mattino, e al momento in cui suona alzatevi subito, senza rimanere a poltrire.

La vostra prima preghiera della giornata sia l’offerta spirituale a Dio del sacrificio del vostro sonno.

Alzatevi ogni giorno in questo modo per un mese e diventerà un’abitudine.

3.- Inginocchiatevi e offrite la vostra giornata

Appena vi alzate inginocchiatevi, e in questa posizione pregate per offrire la vostra giornata.

Ci vogliono solo pochi secondi, ma consacrare tutta la vostra giornata a Dio è un modo importante e facile per iniziare la giornata. Ecco la preghiera che recito io:

“Gesù mio, attraverso il Cuore Immacolato di Maria ti offro tutte le mie preghiere, i miei lavori, le gioie e le mie sofferenze di questa giornata, per tutte le intenzioni del Tuo Sacro Cuore, in unione con il Santo Sacrificio della Messa offerto in tutto il mondo, in riparazione per i miei peccati e per tutte le intenzioni del Santo Padre. Tutto attraverso il Sacro Cuore Eucaristico di Gesù,

tutto per il Cuore Immacolato di Maria, in unione con San Giuseppe. Amen”.

4.- Preghiera mentale mattutina di 15 minuti

Dovete decidere quale sia il momento migliore per realizzarla. Per me è dopo essermi lavato e vestito, per essere ben sveglio.

Trovate un posto tranquillo in casa vostra e pregate tutte le mattine. Un’altra possibilità è fermarsi in una chiesa o una cappella di adorazione eucaristica mentre si va a lavoro, o dopo aver lasciato i bambini a scuola.

Trascorrete tra i 15 e i 30 minuti in preghiera silenziosa, meditando sulle Scritture (la mia Serie di Arte Sacra dei Vangeli, nella foto, è perfetta allo scopo) o su uno scritto spirituale di qualche santo, come l’Introduzione alla Vita Devota di San Francesco di Sales.


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Serie di Arte Sacra dei Vangeli

 

Un modello di preghiera facile da ricordare è sempre A.C.A.S.: Adorazione, Contrizione, Azione di Grazie, Supplica (richiesta). E se non avete esperienza nella preghiera mentale non temete. Ecco qualche suggerimento per iniziare:

5.- Pregate almeno una volta a ogni ora del giorno

Per molti di noi, intere parti della giornata – o perfino giornate intere! – passano senza che lanciamo neanche uno sguardo in direzione a Dio. Ho letto di recente questo suggerimento e sono rimasto sorpreso sia dalla sua semplicità che dal fatto di non averlo mai sentito prima.

Creare l’abitudine di pensare a Dio almeno una volta ogni ora della giornata può essere semplice come guardare un crocifisso o l’immagine di un santo e dire “Sia fatta la Tua volontà” o “Gesù, abbi pietà di me peccatore”, o ancora “Vieni, Santo Spirito”, o pronunciare con reverenza il nome di Gesù.

6.- Memorizzate alcuni salmi e recitateli in momenti specifici nel corso della giornata

Fino a poco tempo fa non avevo mai memorizzato alcun salmo. Ora che ne ho imparati a memoria quattro o cinque ho scoperto che è molto facile recitarne uno in momenti specifici della giornata.

Ad esempio, recitare un determinato salmo ogni volta che entrate in macchina, un altro mentre andate verso il parcheggio o verso la vostra scrivania. Un altro ancora mentre andate al bagno o vi lavate le mani…

Una volta che avete memorizzato i salmi, vi offrono materiale eccellente per la meditazione durante tutta la giornata.

Ecco alcuni dei salmi che uso:

Salmo 1: “Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi”

Salmo 23: “Il Signore è il mio pastore”
Salmo 24: “Del Signore è la terra e quanto contiene”
Salmo 27: “Il Signore è mia luce e mia salvezza, di chi avrò paura?”

7.- Abbracciate la croce

Tutti i giorni portano sofferenze e noie, alcune grandi, altre piccole. Non le sprecate! Unitele alla morte sacrificale di Cristo sulla croce e offritele amorevolmente a Dio. È un altro modo per pregare incessantemente.

8.- Abbracciate il silenzio

Non accendete la radio in macchina. Spegnete la musica e la televisione e qualsiasi altro rumore di fondo in casa. Abbracciate il silenzio. Se vogliamo ascoltare Dio, prima dobbiamo sentire.


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9.- Quando siete inquieti, rivolgetevi a Dio

Sant’Agostino ha detto la famosa frase: “Il nostro cuore è inquieto finché non riposa in te”.

Quante volte al giorno controlliamo il nostro telefono cellulare? E se invece in quei momenti ci rivolgessimo a Dio? Forse quando siete inquieti vi rivolgete a qualcos’altro per trovare conforto: shopping, notizie, televisione, cibo, bevande…

Cerchiamo il piacere nelle cose o in Dio?

Anziché volgerci alle cose, volgiamoci a Dio. Durante tutta la giornata, se vi sentite inquieti rivolgetevi a Dio. Chiedete la sua grazia. Chiedete il suo amore. Chiedete la sua pace. “Solo in Dio riposa l’anima mia; da lui la mia salvezza” (Salmo 62, 1).

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Sant’Agostino di Ippona, di Philippe de Champaigne

10.- Esame di coscienza serale

Ogni sera, prima di prepararvi per andare a dormire, mettetevi alla presenza di Dio ed esaminate con calma la vostra coscienza. Nella mente ripercorrete i Dieci Comandamenti e i Sette Peccati Capitali. Fate un atto di contrizione. Se qualcuno dei vostri peccati è stato grave, decidete di andare a confessarvi.

Ancora meglio, fate questo esame di coscienza serale con il coniuge (e i figli), come parte della compieta.


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11.- Dite tre Ave Maria quando posate la testa sul cuscino

Si tratta di una pratica cattolica tradizionale ed è un buon modo per terminare la giornata. Il vostro primo atto della giornata è stata una preghiera, lo sia anche l’ultimo.

E nel caso in cui questa fosse la vostra ultima notte, attraverso le vostre Ave Maria la Santissima Vergine vi proteggerà: “Prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen”.

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[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]