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Abuso di parola, abuso di potere, Josef Pieper, Vita e Pensiero, 2020.
In tempi di eccessi comunicativi, di crescente irresponsabilità nei confronti della verità di ciò che diciamo e che ci viene detto, un filosofo del secolo scorso, raffinato studioso ed eccezionale divulgatore del pensiero classico, chiarisce con toni inaspettatamente profetici il percorso che ha portato a fare dell’abuso di parola il mezzo privilegiato dell’abuso di potere. Lo avevano già teorizzato fin dall’antica Grecia i sofisti, che utilizzavano la retorica per ottenere il consenso politico persuadendo anche a prezzo della verità. La parola così asservita è mercenaria del potere tirannico e totalitario. Come non vedere in piena espansione proprio oggi questo tipo di corruzione? Neolingua, politcally correct, censura, parole tabù, stigma sociale a suon di neologismi (omofobo! violenza contro le donne! etc). Per questo noi di For Her stiamo raccogliendo tante #gemme vive di parole.
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