Giovane mistica lucchese vissuta per venticinque anni a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Presto rimasta orfana di madre,
Gemma visse dapprima col padre e coi fratelli, ma dopo in fallimento finanziario e la riduzione in povertà fu adottata dalla ricca famiglia Giannini. Desiderò diventare passionista, senza mai vedere realizzato il proprio voto, ma fu seguita nella via della perfezione da mons. Giovanni Volpi e dal padre passionista Germano Ruoppolo.