Louis de Crozé, un negoziatore entusiasta
Anche se ci sente male, la cosa non impedisce a Louis – originario dei Pays de la Loire – di lavorare in una grossa casa francese. Esattamente da vent'anni questo cinquantenne lavora da Scor, un'impresa che impiega 2.600 persone nel mondo. Coordinatore di gestione del portfolio internazionale nel campo dei rischi latenti (amianto, inquinamento…), Louis negozia con compagnie di assicurazione in diversi paesi del mondo, tanto in Europa quanto negli Stati Uniti. «Lavoro in un campo ordinario», spiega. «Non c'è stato bisogno di un particolare adattamento, dal mio punto di vista: solo darmi modo di leggere bene il labiale». In effetti, sebbene ci senta molto poco Louis non utilizza il linguaggio dei segni e legge le labbra, cosa che necessita un costante aggiustamento di tiro sull'ortofonia. «C'è davvero una bella intesa tra i differenti membri della mia équipe, e questo implica un'apertura mentale, una forte empatia e del reciproco rispetto».
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